Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] francesi (castello di Sales, Savoia, 1567 - Lione 1622). Primogenito di Francesco di Nouvelles signore di Boisy e di Francesca di Sionnaz, di vecchia nobiltà savoiarda, ebbe una educazione accurata che completò studiando legge a Parigi (1582) e ...
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(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] per le condizioni poco salubri del luogo, le suore si trasferirono a Parigi in alcuni edifici situati nel faubourg Saint-Jacques (P. de Paris si preoccuparono di mettere presto i discepoli in grado di leggere gli autori, e di far leggere opere che per ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] vi fervevano. Nutrito di religiosità savonaroliana e di filosofia platonica, si avvicinò ai riformati (1572) a Parigi; si recò poi i suoi progetti per una riunione di tutte le confessioni e di tutte le religioni. In quest'opera P. torna a sostenere la ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] dei due risale al 29 genn. 1630) e presso di lui, a Parigi, fu inviato dal papa Urbano VIII nella primavera del che era sboccata nella Fronda, continuò l'opera iniziata da Richelieu cercando di rafforzare l'autorità regia e l'accentramento monarchico ...
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Medico e filosofo (n. Abano 1250 - m. prima del 1318). Interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, nutrita dell'apporto della [...] attribuiti ad Aristotele (con commento), versioni di scritti medici (di Galeno e Dioscuride), e la revisione della versione latina di scritti astrologici di Abrāhām ibn ῾Ezrā. Il Conciliator, l'opera maggiore di P., è un grande manuale scientifico ...
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Matematico e ingegnere (Metz 1788 - Parigi 1867). P. è considerato come il fondatore della geometria proiettiva moderna, avendo avuto per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive [...] d'analyse et de géométrie); tornato in patria, insegnò meccanica applicata a Metz e a Parigi.
Opere
Ebbe infatti per primo l'idea di studiare in modo sistematico le proprietà proiettive delle figure, cioè le proprietà che si conservano eseguendo ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] sex (1681).
Vita e opere
Benedettino della Congregazione di s. Mauro, dopo essersi spostato in vari monasteri del suo ordine venne chiamato come aiuto bibliotecario in quello di Saint-Germain-des-Prés a Parigi. Diresse gli Acta sanctorum ordinis ...
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Teologo biblista (Dieppe 1638 - ivi 1712). Oratoriano (1659; uscì poi dall'ordine per rientravi nel 1662, dopo aver ottenuto l'autorizzazione a coltivare gli studî biblici), fu per un certo tempo prof. [...] alla sua opera principale, l'Histoire critique du Vieux Testament (1678; l'intervento di Bossuet fece andar distrutta l'edizione, presto ristampata e tradotta in più lingue). Fu allora espulso dalla congregazione, e si trasferì a Parigi e poi ...
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Benedettino (Saint-Calais, Maine, 1628 - Saint-Denis 1711); sostenitore delle idee gianseniste, ebbe vita assai travagliata, trasferito di convento in convento dai suoi superiori. Dopo aver insegnato retorica, [...] mandato a Saint-Germain-des-Prés in Parigi, dove attese alla pubblicazione delle operedi s. Anselmo (Anselmi... opera, 1675). Trasferito a Corbie (1675), dovette fuggire (1682) perché accusato di aver parteggiato per la corona nella questione ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] admirandis naturae reginae deaeque mortalium arcanis. Quest'ultima opera, edita da stampatore non cattolico, attirò forti . si spostò, sotto falso nome, da Parigi a Tolosa, dove fu arrestato a seguito di una denuncia anonima e, dopo un processo ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...