BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] Parigi; l'anno seguente, nominato l'11 giugno arcivescovo titolare di Tusuro (consacrato l'11 settembre), fu inviato a Dakar in qualità di pubblica, fece ricordare l'allontanamento da Roma di monsignor Montini ad opera del vecchio Pio XII. Ci fu chi ...
Leggi Tutto
PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] alcuni manoscritti di scuola anglosassone: il p. di Sherborne, dell'ultimo quarto del sec. 10° (Parigi, BN, lat. 943), il p. dell'arcivescovo Roberto di Jumièges, del in opera dagli Ottoni facendo perno sugli episcopati. Nato in funzione di una ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , come alla persona più capace, il compito di correggere e pubblicare la sua opera Exemplorum libri decem, alla quale aveva dedicato gli e pochi mesi dopo a Parigi.
Il manoscritto era rimasto in eredità a Marco dal Molin, procuratore di S. Marco, e ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] non vi sono dubbi circa la sua continua presenza a Parigi dal 1286 al 1299.
A questo periodo parigino vanno ricondotte numerose operedi G.: la Lectura super quatuor libros Sententiarum, opera scarsamente originale, attribuibile agli anni 1288-92; le ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] quale s'infransero le possibilità di accordo. Il 4 febbraio era già di ritorno a Parigi senza aver ottenuto nulla e ribadendo ad approvare l'operato del re.
La fama di essere diventato ormai un propagandista e informatore puntuale di Filippo II alla ...
Leggi Tutto
Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] cardinali lasciarono Parigi il 22 marzo 1262, anche se la prima volta che la firma del novello cardinal prete del titolo di S. Cecilia di Napoli (giugno) ad opera della flotta aragonese comandata da Ruggero di Lauria che fece prigioniero il figlio di ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] osservati da Giulio II per la nomina di nuovi cardinali, nel dicembre di quell'anno. L'opera, De creatione cardinalium, è contenuta nel di Bologna, Roma e Parigi, a cura di L. Frati, Bologna 1886.
Fonti e Bibl.: V. De Brognoli, Il Diario di P ...
Leggi Tutto
SACRAMENTI
E. Palazzo
Nella teologia del Cristianesimo i s. hanno grande rilievo: scandendo la vita del cristiano, ne accompagnano il percorso terreno, di modo che, a ogni tappa essenziale della propria [...] carolingia, si fonda sull'idea che la guarigione dei malati operata da Gesù nei vangeli sia connessa alla remissione dei peccati. da lui presiedute.
La tipologia descrittiva
Il Sacramentario di Drogone (Parigi, BN, lat. 9428), tra i più famosi ...
Leggi Tutto
CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] meridionale giunse a C. anche la terza Deca di Tito Livio (Parigi, BN, lat. 5730), copiata forse ad Avellino Grimone; la scrittura c.d. di Leutcario, rappresentata in particolare da un manoscritto contenente le operedi s. Ambrogio (San Pietroburgo, ...
Leggi Tutto
EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] dei Pellegrini; S. Sebastiano, Parigi, Louvre; scomparto di predella con un Miracolo di s. Nicola da Tolentino, già , pp. 477 ss.; G. B. Cavalcaselle-G. Morelli, Catal. Delle opere d'arte nelle Marche e nell'Umbria [1861-62], in Le Gallerie nazionali ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...