Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] Kunstwerke, Berlino 1924; G. F. Hill, L'art dans les monnaies grecques, Parigi-Bruxelles 1927; K. Lange Falsifications, Moyens pour les connaître, Marsiglia 1946, p. 19 ss.; E. Gabrici, La tecnica delle monete antiche, Roma 1951; K. Lange, op. cit. ...
Leggi Tutto
AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] .; ceramiche "tirreniche" con rappresentazioni di A.: Perrot-Chipiez, Histoire de l'art, Parigi 1911-14, x, pp. 115-116, figg. 81-82; dei Niobidi: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichnung, fig. 505; Beazley, op. cit., p. 419, 12; anfora di Nola a New York: G. ...
Leggi Tutto
GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] etruschi di Boston di Vienna e del Vaticano (500-490): G. Hanfmann, in Art. Bull., 1937, p. 463, figg. 1-3, 6. - Metopa del . Minist. d. Colonie, 1922, p. 81, figg. 11-18; M. Squarciapino, op. cit., p. 84, tav. 26; id., in Rend. Pont. Acc., xxviii, ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] per lo più aggiunte come particolare attributo le insegne militari (Rink, op. cit., p. 37).
d) Genius Populi Romani. L'esistenza del Ac. Lincei, V, 1953, pp. i; I. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acad., XXII, 1955. ...
Leggi Tutto
TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] ., n. 56; G. Lippold, Griech. Plastik, Monaco 1950, p. 328; J. Charbonneaux, art. cit., p. 102 ss. - T. III: E. Pfuhl, art. cit., p. 32; F. Poulsen, art. cit., p. 21; L. Laurenzi, op. cit., n. 72; F. Poulsen, From the Coll. Ny Carlsberg Glypt., III ...
Leggi Tutto
PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] una iscrizione greca proveniente dal tempio di Bēl (J. Cantineau, op. cit., n. 35).
4. Moqimù (mqymw), figlio di . 754; C.I.S., ii, n. 4258; per le altre iscrizioni: W. R. Arnold, art. cit.; Répert. d'épigr. sémit., n. 758; C.I.S., ii, nn. 4621 e 4621 ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ss. e fig. 13. L'imperatore e i profeti immagini di Dio: H. P. L'Orange, op. cit., p. 29 ss.; 96 ss. Gallieno come genius populi Romani: ibid., fig. 6o b. 1920; A. Grabar, L'empereur dans l'art byzantin, Parigi 1936; Koch, Gottheit und Mensch im ...
Leggi Tutto
LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] ). Rilievo assiro con il banchetto di Assurbanipal: H. Frankfort, Art a. Archit. Anc. Orient, Harmondsworth 1954, tav. 114. p. 190, n. 642 (con tutta la bibl. prec.). Specchio di Castelvetro: op. cit., p. 417, n. 1290, tav. cxlvi (con bibl. prec.).
...
Leggi Tutto
KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] Museum of Art, New York 1955, nn. 34-36, tav. xxxii, a, b. Rilievo di Lakrateides: K. Kourouniotis, op. cit., 3. Frammento del Pittore del Dèinos di Berlino, a Oxford: J. D. Beazley, op. cit., p. 69, nota 2. Rilievo da Farsalo al Louvre: Ch. Picard ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] simbolistica della c., cfr. K. Lehmann, The Dome of Heaven, in Art Bull., xxvii, 1945; e Baldwin Smith, loc. cit., p. , Monum. della costa Amalfitana, p. 177; Sedia del diavolo: A. Rivoira, op. cit., pp. 135 e 193, figg. 123, 170 e p. 190, figg ...
Leggi Tutto
op art
‹òp àat› locuz. ingl., usata in ital. come s. f. – Abbrev. di optical art «arte ottica», corrente d’arte astratta (detta talvolta in ital. anche arte op) diffusasi intorno agli anni Sessanta negli Stati Uniti d’America e in Europa;...
optical art
‹òptikël àat› locuz. ingl. (propr. «arte ottica»), usata in ital. come s. f. – Forma d’arte astratta, più comunem. indicata con l’espressione abbreviata op art (v.). ◆ Forse per riferimento all’optical art, l’agg. optical (che...