RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] . Richter, Red-Figured Athenian Vases in the Metropolitan Museum of Art, New Haven 1936, p. 100, n. 72, tavv. lxxv, clxxiii; A. B. Cook, op. cit. in bibl., p. 932, fig. 776. Monete frigie: J. Overbeck, op. cit. in bibl., p. 336, nn. 17-18; Atlas, tav ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] sappiamo di quanto accennato nel De Gubernatis (Diz. degli art. ital. viventi, Firenze 1889, pp. 86 s.). nobiliss., V (1896), pp. 102-105; S. Fiducia, Cenni sulla vita e sulle op. di A. C. scultore catanese, in Catania, Rivista del Comune, genn. 1954, ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] , pp. 94-104; 1930, pp. 91-99; M. Guarducci, Inscriptiones Creticae, I, Roma 1935, p. 2, II; M. P. Nilsson, op. cit., p. 312 ss.; Ch. Zervos, L'art de la Crète, Parigi 1956, pp. 29, 39, figg. 74-77, 81, 90. Latò: B. V. Head, Historia numorum, Oxford ...
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AIACE Telamonio
G. Cressedi
Eroe omerico, figlio di Telamone.
L'Iliade ne ignora la patria, ma una tradizione posteriore, di cui è l'eco anche in due interpolazioni nel poema, lo dice di Salamina, dove, [...] . 298 ss.; altre rappresentazioni del medesimo soggetto: Bull. Walters Art Gallery, ii, 1950, 4-5; "Pasquino" di Roma: the Mc Clean Coll., 7523; specchi etruschi con A. e altri eroi: E. Gerhard, op. cit., iv, tavv. 359, 382, 398; v, tavv. 87, 88, 110, ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] , XVI, 1947, pp. 312-32; L. Speleers, Gilgamesh ou Enkidou - dompteur des fauves, in Bull. Mus. Royaux Art et Hist., XXI, 1949, pp. 65-76; G. Furlani, op. cit., pp. 148-62. G. e "Daniele": W. Deonna, Daniel, le maître des fauves, in Artibus Asiae ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] -1233) ora al Louvre (cfr. Perrot-Chipiez, Hist. de l'Art, I, fig. 474) con altri dello stesso ambiente. In Egitto infilavano in un nastro che era posto sull'orecchio (F. H. Marshall, op. cit., fig. 56, n. 1635).
O. altrettanto diffuso è il tipo ...
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ḤASHEPSOWE ("colei che sta sopra le nobili"; forse confusa da Manetone con la madre Aahmes, donde i nomi greci ᾿Αμενσίς, "Αμεδδις, ᾿Αμέσση)
A. M. Roveri
ASHEPSOWE Sovrana egiziana (1529-1484 a. C.), [...] in Journ. Eg. Arch., xv, 1929, tav. xvi; H. E. Winiock, op. cit., fig. 49 d. Obelisco di Karnak: Lange-Hirmer, Aegypten, Monaco 1956, 5, 7; XCIX, 3, 5, 6; W. S. Smith, The Art and Architecture of Ancient Egypt, Harmondsworth 1958, pp. 132-135, tavv. ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] p. 75 ss.; J. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acad. in Rome, XXII, 1955, p. 105 . Pont. Acc. Arch., XXXIII, 1961, p. 129 ss. Iscrizione: C. I. L., V, 2, n. 7231; E. Ferrero, op. cit., p. 27 ss.
(B. M. Felletti Maj) ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] 34; P. Roux, in Rev. Arch., xxxi-xxxii, 1948, p. 896 ss.; 4) Art. Digest, 15 maggio 1951, p. 12 ss.; 5) A. Ridder, Catal. des Vases : Brit. Mus. Cat., Galatia, p. 21; di Elea: B. V. Head, op. cit., p. 21; di Cuma: Brit. Mus. Cat., Italy, p. 87, ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] La villa imp. de Tibur, Parigi 1904, p. 253 ss.; id., L'art décoratif de Rome, Parigi 1908, tavv. XX, XXXV, CIV, CXIX ss., CXXIV; E. Pernice, Gefässe u. Geräte aus Bronze (vol. IV dell'op. Die hellenist. Kunst in Pompeji), Berlino-Lipsia 1925, p. 43 ...
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op art
‹òp àat› locuz. ingl., usata in ital. come s. f. – Abbrev. di optical art «arte ottica», corrente d’arte astratta (detta talvolta in ital. anche arte op) diffusasi intorno agli anni Sessanta negli Stati Uniti d’America e in Europa;...
optical art
‹òptikël àat› locuz. ingl. (propr. «arte ottica»), usata in ital. come s. f. – Forma d’arte astratta, più comunem. indicata con l’espressione abbreviata op art (v.). ◆ Forse per riferimento all’optical art, l’agg. optical (che...