ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] l'attribuiscono però al Calzabigi) fu accolta come un nuovo manifesto d'arte. Nel 1762 l'A. metteva nuovamente in scena l'operacomica in un atto La Cythère assiégée di Gluck (libr. di Ch. S. Favart), che già aveva presentata con successo nel 1759 a ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] quell'occasione il Baretti aveva scritto un Projet pour avoir un opéra italien à Londres dans un goût tout nouveau e La voix B. riesce ad ottenere un posto di librettista. Scrive un'operacomica, Nanetta e Lubino (London, Griffin, 1769), messa in ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] 12 marzo 1880; P. D., Cronologia drammi, pantomimica e comica del teatro Ducale di Parma, II, Parma 1830, p. 19 XIX, Ravenna 1902, n. 13; O. G. Th. Sonneck, Catalogue of opera librettos printed before 1800, Washington 1914, I, pp. 127 s., 537, 1137 ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....