BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] con la pubblicazione del primo volume della monumentale operadi Goffredo Casalis.
Sul finire di "una travagliata esistenza", a conforto quasi della poca salute e delle gravi occupazioni al servizio dello Stato, poteva credere il B. che "più lieta ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. diStatodi Firenze, Mediceo riconosceva quegli atti decisi a Vienna che riducevano il Granducato a e il 1734 sotto la protezione di G. ad operadi P.A. Micheli e A. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] opera fu davvero stesa dal D., il quale chiese alle autorità il permesso di pubblicarla. Dalle carte di polizia (Arch. diStatodi Firenze, Presidenza del Buongoverno 1820, Negozi di con appendice di documenti tratti dagli archivi diVienna, Londra, ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] stampa delle operedi B. ("et ista sunt verba Cyni") e ultimamente è stato confermato dalla 1859 ff. 127 SS.), Venezia (Bibl. Marciana, L. IV. XXXI ff. 224-227), Vienna (Oester. Nationalbibl., 3154, 5045 ff. 74v-77, 5063 ff. 270-274, 5513 ff. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Rospigliosi prendeva possesso dello Stato in suo nome. Si preparava il congresso diVienna che avrebbe dovuto decidere sui Lorena in generale, e su F. in particolare; per opere precedenti e per le fonti archivistiche si rinvia alle indicazioni in ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] chiamata in appello a Vienna. Ma a Napoli stato storto per ingenuità o malafede. Ritrovò l'antica via, fattasi feroce e deserta; ed era invece consolata di fonti di case di alberi d'incontri" (G. De Luca, nel vol. Introd. gen. alle Opere ascetiche di ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di confronto scelti dal G. furono la Spagna e l'Inghilterra. L'una, studiata attraverso le operedi B.92; ms. XIV.B.53; Arch. diStatodi Napoli, Casa reale antica. Diversi, f. 868 Collezione Nomis di Cossilla; Vienna, Österreichische ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] della Cassazione operò perché a questi fosse data la più ampia applicazione. Dal 1938 fu ministro diStato. Nel Vienna nel 1970. Anche l'arbitrato in materia di diritto privato è stato ripreso dopo la guerra dal Consiglio d'Europa per farne oggetto di ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] le ingerenze della Chiesa negli affari dello Stato.
Alla sua formazione professionale e culturale, ebbe nei fermenti rinnovatori di questi anni. Il D., nel dicembre 1732, inviò copia di quest'opera al Giannone, allora a Vienna, che la apprezzò ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] e su lo stato selvaggio dell'uomo e Pensieri sopra le usanze ed i costumi. Suggerimenti e incitamenti in questo senso gli vennero dai philosophes parigini, dalla lettura delle operedi Boulanger, di Ferguson e forse di altri scrittori scozzesi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...