Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] anche nel passato (diversi casi ne sono stati descritti nell’Ottocento), è stata definita dal punto di vista nosologico solo al principio del 20° sec. per operadi diversi ricercatori e in particolare di A. Castellani: la sintomatologia insorge dopo ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] completa di questo gruppo di malattie, con la storia della loro scoperta e l'intera bibliografia, si trova nell'opera postuma dell'irremediabilità del suo stato, di cui discuteva con la stessa tranquillità con cui avrebbe trattato di un suo paziente, ...
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Stato d’insufficienza mentale, congenito o acquisito nei primi anni di vita. Fra le condizioni lesionali responsabili di o., vanno citati gli stati tossici e infettivi capaci di danneggiare il germe o [...] funzioni vegetative. È richiesta un’azione metodica e paziente, basata, più che sui farmaci, sull’opera, opportunamente coordinata da un neuropsichiatra, di tecnici specializzati: ortopedagogisti, assistenti sociali, ergoterapisti e fisioterapisti. ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] di molte malattie infettive, cui dedicò oltre un ventennio di studi, costante e appassionata fu la sua operadi divulgatore di nozioni igieniche, di filantropo e di Ferrovie diStato della Sicilia, in Atti della R. Acc. Gioenia di scienze naturali di ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] in Sicilia, a Messina, a Catania e a Palermo per opera dello Jemma, mentre si sviluppavano gli studi che dimostravano l' In quella sede universitaria, infatti, erano stati istituiti un reparto di degenza e un servizio ambulatoriale per affrontare ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] D. si sono rivolte, soprattutto, a temi di psicofisica della visione. In questo campo, che è stato considerato da taluni come "il nucleo più originale dell'opera fisiologica di A. M. Di Giorgio" (Mitolo), si sovrappongono gli interessi fisiologici ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] quindi, dopo essere stato esaminato da M. Bufalini e da F. Puccinotti, clinici a Firenze, ottenne il posto di medico nell'ospedale pp. 45-91 Pubblicò anche un'opera autobiografica, Vita ed azioni, saggio di autobiografia in due parti, Napoli 1907 ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] e quando la c. aperta è proibitiva.
5 C. plastica
- In c. estetica è stato raggiunto in molti casi l’obiettivo dioperare senza lasciare cicatrici visibili; per es., per mezzo di un endoscopio si può nascondere nell’ascella la porta d’entrata ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] tecniche chirurgiche e a numerosi tentativi sull’animale (il primo per operadi E. Ullman, 1902) e sull’Uomo (il primo allotrapianto di rene da cadavere per operadi Y.Y. Voronoij, 1933), si è giunti all’impiego del t. come alternativa terapeutica ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] . Questo metodo clinico-nosografico, operante su basi rigorosamente empiriche e dovuto soprattutto all’immenso lavoro di E. Kraepelin (a ragione considerato come uno dei più grandi maestri della p. clinica), è stato molto importante per il suo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...