PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] Chiereghin; tra il 1756 e il 1759 edificò la chiesa di S. Teresa a Lichtenwörth nei pressi di Wiener Neustadt; nel 1763 completò la ristrutturazione del Kärtnertortheater diVienna, operadi Antonio Beduzzi distrutta da un incendio; tra il 1761 e ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] dal D. celebrava, nel 1729, l'erezione della fontana dello Sposalizio nella piazza del Mercato vecchio (Höher Markt) diVienna, opera la cui matrice è conservata presso la Zecca della capitale austriaca.
Dopo un soggiorno a Napoli attorno al 1730, il ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] a Vienna nel 1879 e a Monaco nel 1882, il quadro entrò in competizione con La processione del Corpus Domini di F. P. Michetti e, nonostante le insistenze di Morelli perché Goupil acquistasse quest'ultimo, il mercante parigino preferì l'opera del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] i connazionali (Operedi scultura di A. C., I, p. 62).Il gruppo, che fu riprodotto in incisione da R. Morghen, fu venduto dal C. qualche anno dopo (1786)per la bella cifra di 1.000 zecchini al conte J. von Fries per il suo palazzo diVienna (ora al ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Mercato di cavalli in piazza Montanara a Roma che, premiato alla Esposizione internazionale diVienna del 7 maggio-6 giugno), Paris 1913; O. Ghiglia, L'operadi G. F., Firenze 1913; G. Prezzolini, Ilgiornale di un pittore: G. F., in Uomini 22 e città ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] discordi) nel S. Sebastiano del Kunsthistorisches Museum diVienna, sono da ricordare gli affreschi voluti da ), pp. 79-109; L. Caburlotto, Padova e la dispersione ottocentesca delle operedi A. M., in Padova e il suo territorio, XIX (2004), 108, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] difensiva sembrava messa in pericolo dalla costruzione di un edificio ad operadi un G. Battista del Ponte, patrizio la sostengono" (affresco distrutto nel '600; ma uno schizzo del Borromini [Vienna, Albertina, Dis. Arch., n. 388, pubbl. da H. Egger ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica: 1932-1982. L'operadi G. R., in Quaderni di Palazzo Te, I (1984), pp. 5-11; C.M. Sicca - Y. Safran, G. R. in Mantua and Vienna, in Apollo, CXXXI (1990), pp. 189-191; G. Suitner - C. Tellini ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] proprio palazzo a Landskron in Boemia. I disegni, mandati a Vienna nel 1696, divisi in due principali fasi progettuali, si trovano del Popolo a Roma. Altri interventi tra Urbino e Pesaro sono operedi allievi (Braham - Hager, 1977, pp. 15, 184-199). ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] altri esemplari). Meno problematica, per le esplicite analogie con opere mature, è l'attribuzione di quattro tipologie databili nei primi anni Trenta (gli esemplari più noti sono a: Vienna, Kunsthistorisches Museum, Bode, 1902, ed. 1910, fig. 91; già ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...