Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] sorprendente uniformità, dovuta all’operadi minuziosa fissazione di tutte le particolarità del testo British Museum, Vienna, Genova), O (codex Sinopensis, frammento di Matteo, sec. 6°, a Parigi), Σ (codex purpureus rossanensis, di Matteo e Marco, ...
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Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] , che è al centro del suo Stratagemata Satanae.
Opere e pensiero
Al periodo della sua permanenza presso la corte diVienna risalgono probabilmente i due scritti Dialogo di Giacopo Riccamati e Somma brevissima della dottrina cristiana, pubblicati ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] da Giovanni Mauropode, Giovanni il Geometra, Cristoforo di Mitilene. Più viva e varia è l’operadi Michele Psello (sec. 11°), la cui del 512 da Giuliana Anicia (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek) e un frammento musivo di S. Nicola al Fanaro ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] inondazioni di vasti territori a seguito di piene abnormi e improvvise, con distruzione diopere e perdite di vite umane indicare la fontana, di G.R. Donner, per il Cornmarkt diVienna, e l’originalissima fontana dei quattro fiumi, di G.L. Bernini, ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] il Liber de acquisitione Terrae sanctae; poi indirizzò al Concilio diVienna la Petitio Raymundi in concilio generali e ottenne che fosse Pensiero
Prospettiva fondamentale del pensiero e dell'operadi L. è l'idea di missione (è un momento in cui ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] Vienna, dal 1498 al 1506), fu presto seguace di Erasmo da Rotterdam, col quale s'incontrò nel 1515, e venne considerato, prima della sua attività di e anche a rinunciare ai suoi piani di politica internazionale. Le operedi Z. sono edite, dal 1904, ...
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Congregazioni pontificie
Le c. sono commissioni di prelati, con funzioni amministrative, legislative e giudiziarie, attraverso cui la Santa Sede tratta gli affari della Chiesa. Le prime c. nacquero nel [...] dei popoli, che dirige e coordina l’operadi evangelizzazione dei popoli, compresa l’azione missionaria. di coordinamento e collegamento), 2 di mechitaristi di rito armeno (Venezia, Vienna), 1 di benedettini camaldolesi (c. di Monte Corona), 12 di ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] da tenere nei confronti della guerra e sull'eguaglianza sociale. Successivamente però il governo diVienna gli concesse una pensione. Le sue opere principali sono la Wissenschaftslehre (1837) e le Paradoxien des Unendlichen apparse postume (1851 ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] papi ad Avignone il P. fu teatro di lotte tra le varie signorie. Solo l’opera del cardinal Albornoz riuscì a ricostruire lo Stato ingrandì; nel periodo napoleonico fu smembrato, ma il Congresso diVienna lo restituì alla Chiesa. Tra il 1860 e il 1870 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...