(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ne fece un bene degno di essere conosciuto e salvaguardato in quanto gloria nazionale. L'Operanazionaledopolavoro (OND, istituita nel 1925) nel 1930 inglobò il Comitato nazionale italiano per le arti popolari (CNIAP) e il folklore fu inserito nel ...
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Nato a Cuneo il 18 aprile 1880. Insieme con E. Marelli, nella cui officina era entrato quattordicenne, gettò le basi di quest'importante organismo industriale per le costruzioni di macchinario elettrico, [...] , nella Corte di arbitrato, nella Camera di commercio internazionale, nel Comitato permanente per l'emigrazione interna, nell'Operanazionaledopolavoro e nella Croce Rossa italiana. Dal marzo 1928 fino a tutto il 1934, ha tenuto la presidenza del ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] di gravi difficoltà causate ai lavoratori dipendenti dalla politica defiattiva, mediante una convenzione con l'Operanazionaledopolavoro. Allo stesso tempo, riconoscendo la speciale importanza dell'addetto alle vendite nel grande magazzino, l ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] di apprendistato, nella collaborazione con l'istituto dell'Operanazionale dei Piccoli di padre Beccaro, di Milano, e tra le maestranze, nel 1936, nell'ambito delle attività del dopolavoro aziendale, fu costituito un settore per il gioco del calcio. ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] importazioni e di esportazioni contro 4,2 e 4,9 nel 1933). Il reddito nazionale è passato da 45,2 miliardi nel 1932 a 68 (di cui 39 procedendo all'istituzione di un'Opera per la madre; si creò un Dopolavoro; si organizzarono associazioni giovanili; ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] lavoro in Germania e del dopolavoro in Italia. La sua simbologia 'ouvrier A. Corbon parla all'Assemblea nazionale francese a quando nel 1919 i bolscevichi quali (quella chimica) avrebbe creato l'operatore-conduttore, la cui figura era "assimilata ...
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dopolavoro
dopolavóro s. m. [comp. di dopo e lavoro], invar. – In genere, l’attività ricreativa che si svolge dopo il lavoro ordinario. Si usa soprattutto come denominazione di istituzioni pubbliche o di circoli privati che organizzano le...
dopolavorista
s. m. e f. [der. di dopolavoro] (pl. m. -i). – Persona iscritta a un dopolavoro; in partic., durante il periodo fascista, chi era iscritto all’Opera Nazionale Dopolavoro.