DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] agli alunni ed ex alunni delle scuole elementari e dal 1929 al 1932 composizione alla scuola dell'Operanazionaledopolavoro. Gli furono inoltre affidati incarichi di grande prestigio, tra cui la direzione del coro universitario romano (1921 ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] i concerti domenicali del locale dopolavoro.
Il suo vero esordio Cigna. Ormai affermato in campo nazionale, poté affrontare i pubblici . D., ibid., 4 genn. 1984; F. Nuzzo, M. D., in Opera, XIII (1962), pp. 372-377; C. Gatti, Il teatro alla Scala ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] un'opera di riferimento nel campo della moderna didattica violinistica. Nel 1938 il ministro dell'Educazione nazionale ne di Gorizia, che aveva ripreso le attività sotto l'egida del Dopolavoro principe di Piemonte e, dal 1934, del Circolo di cultura ...
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dopolavoro
dopolavóro s. m. [comp. di dopo e lavoro], invar. – In genere, l’attività ricreativa che si svolge dopo il lavoro ordinario. Si usa soprattutto come denominazione di istituzioni pubbliche o di circoli privati che organizzano le...
dopolavorista
s. m. e f. [der. di dopolavoro] (pl. m. -i). – Persona iscritta a un dopolavoro; in partic., durante il periodo fascista, chi era iscritto all’Opera Nazionale Dopolavoro.