FASANOTTI, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Milano nel 1831. A 17 anni prese parte, volontario, alla prima guerra d'indipendenza. Dopo aver esordito come pittore di storia - si veda a questo proposito [...] avuta con il critico Filippo Filippi, che aveva aspramente biasimato le sue opere.
Caduto in miseria, il F. morì a Milano il 7 febbr di toni e di sfumature. Esemplare di tale visione lirica della natura è il dipinto Stagno (Milano, Galleria d ...
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GISLEBERTUS
W. Cahn
Scultore, e forse architetto, attivo in Francia nella prima metà del 12° secolo.L'attività di G. è documentata dall'iscrizione "Gislebertus hoc fecit" che appare al di sotto dei [...] . fosse spinto non solo dall'orgoglio per la sua opera d'artista, ma anche dalla speranza di assicurarsi attraverso Autun.G. fu un geniale narratore, sorretto da una vena lirica; le sue figure delicatamente arrotondate sono avvolte in abiti opachi, ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] precise sul suo soggiorno a Cagliari, ove dipinse l'unica sua opera giuntaci, ma dovette esservi prima di fissare il suo domicilio in tuttavia un gusto incline ad una certa interpretazione lirica della natura ed una notevole sensibilità ai dolci ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...