realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] risultati certamente importanti. Se la poesia, sia quella lirica sia quella epica, ha assunto aspetti tendenzialmente irrealistici in imperiale, attenti alla fisionomia e alla psicologia, le opere di Caravaggio e della pittura olandese e spagnola del ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] Domenico Antonio Parrino nella sua prefazione alla raccolta di liriche Idee delle muse (Napoli 1695). L’aspetto più S. Bartolomeo di Napoli…, Napoli 1679).
Non s’intende l’opera perrucciana se non sullo sfondo di una tensione che lo portò a ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] dei valdesiani. Alcuni biografi del F. parlano di un'opera. intitolata Della Riforma che sarebbe stata il frutto di quelle in alcune antologie di poesia umanistica: E. Costa, Antologia della lirica latina in Italia nei secoli XV e XVI, Città di ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] ricollega ai poeti-teorici dell’autonomia dell’arte e della lirica pura, dal Poe al Baudelaire al Mallarmé al Valéry. poetica della memoria e sulla presenza di Virgilio e Dante nell’opera del poeta de La terra promessa: «Se il sistema della memoria ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] del Giuoco del Barone in 9 e più colpi di dadi, opera rappresentata nel 1939 e vincitrice del premio Italia nel 1953. Al come ricerca di un linguaggio «più sottile» di quello lirico corrente e svincolato dall’eredità della triade Carducci - Pascoli ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Nadal (canto VII, vv. 106-108).
La sua opera principale sono i Quatro Evangelii concordati in uno, oltre 1905), pp. 116-120; E. Levi, Francesco di Vannozzo e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo XIV, Firenze 1908, pp ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] , E. Monaci (un profilo di quest'ultimo maestro in L'opera di Ernesto Monaci, in Rivista abruzzese, XXXII [1917]), da cui La lirica del Camões (Genova 1938) e la raccolta di brevi studi Pensiero e poesia (ibid. 1938).
Quest'ultima opera raccoglie ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] Florenz, Halle 1897 (utile perché riporta numerosi passi delle opere dei D.: cfr. la recensione di F. Ramorino in Niccolai, Pier Vettori, Firenze 1912, p. 154; G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenzc nella seconda metà del sec. XV, Pisa 1913, pp ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] carne e lo spirito, pp. 24, 29), la lirica di Pascali intreccia gli esempi forniti dalla tradizione petrarchistica con narrare l’esodo e l’ingresso degli ebrei in Terra Santa. L’opera, cui Pascali lavorò probabilmente dal 1588 al 1596, non fu mai ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] area senese un generale processo di appiattimento borghese della tradizionale tematica platonico-petrarchesca della lirica cinquecentesca.
Di maggiore rilievo le due altre opere del B., la commedia La Pellegrina e il Dialogo de' giuochi.
Scritta nel ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...