AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] trascorse un periodo di studio a Lipsia, con una borsa dell’Opera Alberoni di Piacenza, lavorando – sotto la guida di Peter Debye era appena perfezionato in chimica delle sostanze radioattive a Parigi, presso l’istituto dei Curie. Nello stesso anno ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] alla Conferenza degli ambasciatori che si riuniva a Parigi in conseguenza dei trattato di Versailles, il C Memorie, Firenze 1958, ad Indicem;G. Salvemini, Mussolini diplomatico, in Opere, III, 3, Preludio alla seconda guerra mondiale, Milano 1967, ad ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] all'Esposizione internazionale delle arti e delle tecniche a Parigi (1937); padiglione FIAT alla Fiera campionaria di Milano , mantenendo una netta differenziazione dal nucleo edilizio.
Tra le opere avviate nel 1950 (oltre a quelle già citate, i ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] interruzioni, se si esclude un lungo viaggio a Parigi nel 1813. Col decreto del 9 nov. spec., ibid. 1882, III, p. 287; IV, p. 413); A. Vannucci, Ricordidella vita e delle opere di G. B. Niccolini, Firenze 1866, I, p. 143; II, p. 51; G. Zanardelli, L ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] vignaiolo dell’Allier, una regione agricola tra Lione e Parigi – e mise a frutto gli studi ingegneristici (benché incompleti Bibl.: La ‘paretologia’, ovvero gli studi sulla vita e l’opera di Pareto, attiva fin dalla sua morte, ha prodotto un ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] British Library di Londra; Fonds Lat. 7418 della Bibl. nationale di Parigi; Bibl. Nac. 19. A. 16 di Madrid, già citato. dell'Ystoriola non abbiamo molto spazio da dare alle fonti dell'opera, ma occorre sottolineare di cosa sia fatta la cultura di ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per un dibattito pubblico con alcuni esponenti , mentre usciva per Mondadori il «Meridiano» da lui curato delle opere di Thomas Hardy (sul quale ebbe il merito di ridestare l’ ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] . Non è chiaro quando ciò avvenne esattamente e quanto possa aver influito, in questi lavori, la conoscenza delle opere del francese Jean Dubuffet o del tedesco, attivo a Parigi, Wols (Alfred Otto Wolfgang Schulze). Ma è un fatto che Burri si recò a ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] ad andare più in là del I sec. Il nipote voleva proseguir l'opera fino ai suoi giorni. Ne uscì nel 1752la parte prima; nel 1753, Estense di Modena; le 35 al Quirini nella Nazionale di Parigi; quelle al Lami nella Riccardiana di Firenze; quelle al ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] emergono attraverso la grande fedeltà al modello giottesco (Parigi, Louvre) nelle Stimmate di s. Francesco oggi di T. G., in L'Arte, XXIV (1921), pp. 116-123; A. Del Vita, Di un'opera ignota di T. G., in Boll. d'arte, I (1922), pp. 477-479; R. Van ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...