SAN FRANCISCO
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXX, p. 641; App. II, II, p. 782)
La città (723.959 ab. nel 1990) costituisce il nucleo principale di un'area metropolitana di 6.253.311 ab., che si estende [...] Boston 1970; J. Beaujeu-Garnier, Les régions des Etats Unis, Parigi 1976; J. Soppelsa, L'économie des Etats Unis, ivi 1981; Baia, emerge il Marin Count Civic Center a Santa Venetia, opera di F.Ll. Wright eseguita postuma col concorso di A. Green ...
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VISIVA, Poesia
Italo Mussa
La p. v. è un fenomeno artistico che dagli anni Cinquanta si è sviluppato nel clima rovente della neo-avanguardia europea. Storicamente, fa parte di quella complessa rivisitazione [...] poeti "Novissimi". Nel dopoguerra, grande importanza ha avuto l'opera di C. Belloli ed E. Villa: il primo attraverso , Lipsia 1968; P. Garnier, Spatialisme et poésie concrète, Parigi 1968; R. Kostelanetz, Imaged words and worded images, New ...
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(XII, p. 803; App. II, I, p. 780; App. III, I, p. 485; App. IV, I, p. 590)
La costruzione delle opere di sbarramento ha continuato ad avere, nello scorso decennio, notevole sviluppo, ma ben più differenziato [...] 40 sono in costruzione. Vedi tav. f. t.
Bibl.: F. Arredi, Opere di regolazione. Cinquanta anni di ingegneria italiana dell'acqua, L'Aquila 1981; ICOLD, World Register of Dams, Parigi 1984; Id., Transactions of the XVI Congress of the International ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] del postmodern, tradizione islamica e funzionalismo nipponico.
Al C. opera anche H. Fathi (n. 1890), uno dei maggiori architetti egiziana, ma di pregnante modernità.
Bibl.: G. Migeon, Le Caire, Parigi s. d.; Egitto moderno, EUA, Roma 1976; Egitto, in ...
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VILLA
Gian Piero BOGNETTI
Mario MENGHINI
. Il nome di villa che, nell'antichità romana, designava soprattutto la dimora rurale, anche signorile, o un gruppo di caseggiati rustici, ma, comunque, a differenza [...]
Bibl.: N. D. Fustel de Coulanges, L'alleu et le domaine rural, Parigi 1889; C. Flach, Fundus, villa et village, in Nouvelle Revue histor. d. largita. La largizione poté avvenire, ancora, per opera di sovrani o di grandi feudatarî, interessati a ...
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MAN RAY
Giovanna Casadei
. Pittore, fotografo, regista, nato a Philadelphia il 27 agosto 1890, e morto a Parigi il 18 novembre 1976. Esponente tra i più significativi del dadaismo americano e dell'avanguardia [...] 1970; Man Ray, Oggetti d'affezione, a cura di P. Fossati, ivi 1970; P. Bourgeade, Bonsoir, Man Ray, Parigi 1972; Janus, Man Ray, Milano 1973; Man Ray, opera grafica, a cura di L. Anselmino, Roma 1974; Man Ray, l'occhio e il suo doppio, catalogo, a ...
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Pittore, nato a Blainville, in Normandia, il 28 luglio 1887 e morto a Neuilly (Parigi) il 2 ottobre 1968. Artista tra i più significativi ed enigmatici di questo secolo, D., fratello minore del pittore [...] J. Villon e dello scultore R. Duchamp-Villon, iniziò la sua carriera artistica a Parigi dipingendo giovanissimo opere che risentono prima dell'impressionismo, poi della pittura fauve. Attratto dal cubismo, D. ne fu interprete originalissimo, com'è ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] una condizione di evoluzione e non come difetto. K. ha operato sempre dove gli era possibile applicare e sviluppare la sua estetica Loire, Francia (1982); edifici scolastici a Saint-Ouen, Parigi (1989); edifici per l'università a Saint-Etienne, ...
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Scultore statunitense, nato a San Francisco il 2 novembre 1938. Conclusi gli studi presso la University of California di Santa Barbara alla quale si era mantenuto lavorando come operaio in un'acciaieria, [...] indagare le potenzialità espressive offerte dalla materia e le tensioni latenti di materiali eterogenei: opere in gomma, fibra di vetro e neon (Plinths, 1967, Parigi, Musée National d'Art Moderne; God is a loving father, 1967, Colonia, Museum Ludwig ...
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(App. III, I, p. 501)
Pittore, scultore e scrittore francese, morto a Parigi il 12 maggio 1985. Nel 1951 si recò a New York e trasferì la sua collezione dell'art brut a Heart Hampton, in un locale offerto [...] di D. Rockfeller per la Chase Manhattan Bank di New York (1969-72). Molte sue opere sono conservate a Périgny-sur-Yerres, presso Parigi, nella Fondation Jean Dubuffet, costituita nel 1974.
La critica radicale del sistema dell'arte colta contenuta ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...