FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] fama di continuatore dell'estetica neoclassica, per i modi e i temi delle sue opere maggiori. La scultura fu presentata alle esposizioni internazionali di Londra (1851) e Parigi (1855), conseguendo premi e onori. A completamento di essa il F. aveva ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] consensi: sono anche presenti riecheggiamenti dell'Opéra di Parigi e accenti di quel gusto corrente riconducibile di Torino del 1880, ottenne il diploma d'onore all'esposizione di Parigi del 1900 e la medaglia d'oro al Salon dello stesso anno. ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] Maria Luisa nel 1874 il F. lasciò l'Italia alla volta di Parigi, ove lo zio materno, Raymundo de Madrazo, ritrattista alla moda, lo corpo. Ma poiché il F. tratta anche l'abito come opera d'arte, ne rifiuta proprio per questo ogni destino effimero.
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] di Montecitorio), la Giuditta presentata all'Esposizione di Parigi del 1878, l'affresco con la Morte bibliografia in U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, IV, p. 264, e alle opere citate nel testo, si vedano C. Donati, R. B., in L'Illustraz. ital., ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] particolari del costume bizzarro. D'altra parte anche la prima opera firmata e superstite del C., il quadro dell'oratorio di del Suonatore di liuto del Museo Jacquemart-André di Parigi che ha portato attribuzioni del tutto insostenibili al Pontormo, ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] in rapporto col duca di Milano, che richiede la sua opera per la cappella votiva in S. Maria fuori Vigevano (assieme ], passim; r. I. [R. Longhi], Ancora sui "Tesori delle Bibl. italiane" a Parigi, in Paragone, I (1950), n. 11, p. 64; A. M. Brizio, La ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] a Parigi (Bibliothèque historique de la Ville).
Il nonno Michele, originario di Malta, si era trasferito a Civitavecchia per eseguire alcuni lavori d'ingegneria nel porto e consolidarne il faro; e anche il padre del C. aveva prestato la sua opera in ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] , nel 1415, egli entrò in possesso anche del c.d. Terenzio dei Duchi (Parigi, Ars., lat. 664), eseguito intorno al 1412 da un'équipe di miniatori all'interno della quale operarono il Maestro di Etienne Loypeau (o Maestro di Luçon) e il Maestro dell ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] reggimento si sciolse e il F., dopo brevi soste nell'Isère e a Bologna, tornò a Ginevra. Nel 1861 espose a Parigi varie opere tra cui il Guado e ottenne il plauso di Corot e G. Courbet: grazie anche all'interessamento di F. Arborio Gattinara marchese ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] de la Rose, così il mito di Orfeo, che appare in una raccolta di opere poetiche di Guillaume de Machaut, prodotta a Parigi intorno al 1370-1377 (Parigi, BN, fr. 1584, c. 174r).Anteriormente e poi parallelamente alla tradizione manoscritta, alcuni ...
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vaccinodromo
s. m. Grande centro vaccinale, allestito in strutture molto capienti, ad esempio impianti sportivi multifunzionali. ♦ [tit.] Parigi, nascono i / vaccinodromi: velodromi / per la campagna contro il / Covid: come funzionano [sommario]...
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...