Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatasi nel XVII secolo con Lully come l’emblema della monarchia assoluta, la tragédie [...] lyriques francesi.
Sintomo di un gusto che muta è anche la nuova forma spettacolare in voga, il genere ibrido dell’opéra-ballet: d’ambientazione esotica o pastorale, è articolato in due o tre atti, chiamati entrées; ogni atto riunisce episodi diversi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è il secolo in cui il balletto raggiunge il suo maggior successo e la piena [...] del pubblico. Se in Francia la tradizione vede una maggiore fusione delle due forme attraverso l’opéra-ballet, in Italia opera e balletto rimangono spettacolarmente connessi, ma separati, nei modi storici dell’intermezzo di origine rinascimentale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero riformatore di Noverre costituisce un punto di snodo fondamentale nella [...] al servizio dell’espressione, della narrazione e dell’azione teatrale.
Alla metà del XVIII secolo i balli nell’opéra-ballet hanno ormai la funzione di intervalli puramente d’intrattenimento, svincolati dall’azione drammatica condotta dal canto e dal ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Qual è la differenza fra l’opera dell’Ottocento e il teatro musicale della seconda metà [...] , Aldo Clementi, Es, 1981; Franco Donatoni, Atem, 1984), balletto con canto (numerosi pezzi del Bussotti opéraballet), lirica in forma di spettacolo (Bruno Maderna, Hyperion, 1967), teatro invisibile (Salvatore Sciarrino, Lohengrin, 1984), teatro ...
Leggi Tutto
SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] individuato nel Musée des arts décoratifs di Lione un disegno acquerellato e annotato ritenuto autografo: la cruciale scena dell’opéra-ballet del 1737 Le triomphe de l’harmonie, musicata da François-Lupien Grenet su versi di Jean-Jacques Lefranc de ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] primavera del 1739 per presentarla all'Académie Royale de musique. La C. apparve per la prima volta all'Opéra il 14 luglio dello stesso anno, nell'opéra-ballet in tre entrées su musica di J.-Ph. Rameau (Fêtes d'Hébé ou Les Talents lyriques), il quale ...
Leggi Tutto
BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] B. Lulli.
Fusione che, infine, si attua compiutamente nell'ultima sua composizione, l'Ercole amante, vera e propria "opéra-ballet de cour" che, nonostante la mediocrità e le inverosimili complicazioni del testo butiano (solo in parte riscattate dalla ...
Leggi Tutto
PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] semiseria italiana, La contessina (Théâtre Italien, 1868). In quegli anni aveva progettato altre tre opere: La dernière fée, opéra-ballet; La reine Mab, opéra-comique; e Phaëdra; ma non videro mai la luce.
La produzione francese di Poniatowski mieté ...
Leggi Tutto
Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] buffa a quella seria, al Singspiel (spettacolo con canto e dialoghi parlati, molto diffuso nei paesi tedeschi) all’opéra-ballet. Era un cumulo di esperienze che le straordinarie capacità creative e assimilative di Mozart traducevano in personalissime ...
Leggi Tutto
GUERRA, Nicola
Cristina Badii Ciccaglioni
Nato a Napoli il 2 maggio 1865 da Antonio e da Raffaella Pollo, iniziò a studiare danza nella sua città con Aniello Amaturo. In possesso di un'ottima tecnica, [...] di alto livello artistico dal titolo Pastelli coreografici. Dal 1919 al 1922, su invito di J. Rouché, fu all'Opéra di Parigi, dove allestì l'opéra-ballet Castor et Pollux di J.-Ph. Rameau, e curò le coreografie di La tragédie de Salomé (1919; musica ...
Leggi Tutto