BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] , la B. si trovava notevolmente fuori esercizio, ma l'amorevole aiuto di G. L. Adice, uno dei maîtres de ballet dell'Opéra, che poi troverà per lei espressioni di sincera ammirazione, le permise di recuperare il grado di forma perduto. Il balletto ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] ruolo di Dusmanich), Teseo riconosciuto (1811) e i balli per l'opera I riti di Efeso di G. Farinelli (1811).
Nel 1825 assunse pp. 19 ss., 25, 35 s., 39; M.H. Winter, The preromantic ballet, London 1974, pp. 175, 191, 195 s., 254; Storia del teatro ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] per la coreografia del Bretin. Nel febbraio 1847 tornò all'Opéra di Parigi ne La jolie fille de Gand di F. Albert Alibert, o delle Dame, Tivoli 1951, p. 293; I. Guest, The romantic ballet of the second Empire, London 1955, pp. 39, 57, 124, 128; Enc, ...
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