Nome con cui fu talvolta indicata nel Settecento l’operacomica italiana (detta anche burletta, burlettina), e in qualche caso, come titolo, lo scherzo (➔). Con tale nome è anche designata, dal 19° sec., [...] la burlesca, composizione musicale di carattere scherzoso e vivace, nata nel 18° sec. come movimento di danza della suite e sviluppatasi poi come brano di forma libera ma sempre brillante e capricciosa, ...
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Le médecin malgré lui (Il medico per forza) Commedia (1666) di Molière (1622-1673).
Sganarello, costretto dalla moglie, si finge medico al capezzale di una ragazza ammalata che egli guarisce, non per [...] sua virtù ma perché conduce con sé, in veste di farmacista, l'innamorato di lei.
Dalla commedia è tratta l'operacomica musicata da Ch. Gounod (1868). ...
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Musicista (Bologna 1692 - Dresda 1753). Fu a Dresda compositore del teatro d'opera italiana, organista da camera e vicedirettore d'orchestra. Scrisse circa venti opere, tra le quali Calandro (1726) e Don [...] Chisciotte (1727), da annoverarsi tra i primi saggi di operacomica. Compose inoltre oratorî, messe, mottetti, cantate, sinfonie e arie. ...
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Letterato e drammaturgo (Ehingen, Württemberg, 1578 - Roma 1639), gesuita. Autore di notevoli drammi e commedie in tedesco e in latino, riuniti in Ludi theatrales sacri sive operacomica (2 voll., post., [...] 1666) ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] del tipo classicista, e la conoscenza di autori comici contemporanei, Ariosto, Lorenzino de' Medici, il Firenze 1857; G. B. Magrini, Di A. F. G. detto il Lasca e delle sue opere in prosa e in rima, Imola 1879; G. Gentile, Delle commedie di A. F. G. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] fu rappresentata nel 1653 per la riapertura del teatro Barberini. L'opera, con cui veniva ad essere più compiutamente e organicamente configurata la struttura dell'operacomica, presentò per la prima volta, oltre ai concertati finali, una particolare ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] tale occasione di sapersi muovere a suo agio nel ripercorrere con originalità e intuito teatrale l'ormai esausto cammino dell'operacomica napoletana. Frattanto, con la partenza di Rossini per Parigi, il mondo musicale italiano era alla ricerca di un ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] , con esiti interessantissimi, tutti testimoniati da registrazioni più o meno precarie. Mentre facevano capolino Rossini e l’operacomica con una produzione fuori circuito (e mai retribuitale) del Turco in Italia al teatro Eliseo di Roma (ottobre ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] nel 1771 ripresero anche i rapporti con Roma, per la quale lo J. scrisse una seconda versione di Achille in Sciro e l'operacomica L'amante cacciatore. Un vero e proprio fiasco fu invece l'Ifigenia in Tauride (Napoli 1771), che lo J. finì di comporre ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] un'azione tradizionale rendendolo componente fondamentale dell'intreccio segnò un passo importante nel progressivo passaggio dall'opera seria all'operacomica. Gli studi recenti del Neuhaus e di N. Hilti hanno rivalutato la sua figura di compositore ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....