Pryor, Richard (propr. Thomas Franklin Lenox)
Sebastiano Lucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Peoria (Illinois) il 1° dicembre 1940. Interprete dalle forti potenzialità comiche, dalla grande [...] pretese in cui l'attore fece sfoggio delle proprie doti di comico: come in Wild in the streets (1968; Quattordici o guerra si è esibito in coppia con Gene Wilder. In queste opere, come nei successivi programmi televisivi, i suoi personaggi sono ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] composti dal B. come esempio delle possibilità di una commedia insieme utile e dilettevole. Il fine dell'opera, che vuole essere una storia dell'arte comica dalle origim ai suoi tempi, è quello appunto di dimostrarne la moralità; vi si sostiene la ...
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Carotenuto, Mario
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 29 giugno 1916 e morto ivi il 14 aprile 1995. Esuberante e valido caratterista, C., interprete disordinato ma aperto a [...] ogni esperienza (comica, classica o del grande teatro di regia), in ogni ambito portò la sua dirompente, a interpretare il ruolo di Peachum nella sua prima, storica messa in scena di L'opera da tre soldi di B. Brecht, e da quel momento la fortuna di C ...
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Casadio, Aglauco
Flavio De Bernardinis
Regista e scrittore, nato a Faenza (Ravenna) il 23 novembre 1917. Autore di alcuni cortometraggi d'arte e d'argomento industriale e di due lungometraggi d'invenzione, [...] in cui emerge quel neorealismo di marca fantastica e comica che avrebbe in parte contribuito a sviluppare, nell' Spoleto (1962), commissionato dall'Italsider, dove si testimonia l'opera di dieci scultori al lavoro nelle fabbriche e nelle acciaierie ...
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Barberio Corsetti, Giorgio
Barbèrio Corsétti, Giorgio. – Regista teatrale (n. Roma 1951) fra i più significativi del teatro di ricerca in Italia. Con la sua prima compagnia La gaia scienza (sciolta [...] ) B. C. porta a compimento il suo percorso all’interno dell’opera dell’autore con Il castello – Trittico (2011), uno spettacolo itinerante in cui la dimensione tragica, comica e paradossale kafkiana rivive con l’uso di sistemi di comunicazione nuovi ...
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BIANCO Alfani
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Protagonista realmente esistito (V. Rossi lo ha rintracciato in due documenti del 18 nov. 1423 e dell'11 luglio 1427) di una novella inserita in appendice al Decameron nella edizione [...] Viniziano), Giovannozzo di Francesco di Neri Pitti ed altri la storia comica di B. al quale Niccolò Tinucci, Giovanni di Santo di 30. Per L. Di Francia la novella sarebbe invece opera di Piero Viniziano, al quale va sicuramente attribuita la ...
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AZZOLINI, Gaetano
Riccardo Nielsen
Basso comico, nacque a Ferrara l'11 sett. 1876(non nel 1879 come erroneamente da più parti è stato scritto). Allievo di Felice Coen, iniziò la sua carriera artistica [...] nel quale doveva primeggiare, continuatore della tradizione di bassi comici. In questo genere l'A. esordì al Teatro comunale , mentre a fianco della Toti Dal Monte, al Teatro reale dell'Opera, era impegnato in una serie di recite de L'Elisir d'amore ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....