LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] , dove ebbe come insegnanti I. Prota, F. Feo e D. Gizzi.
L'esordio avvenne secondo la tradizione del tempo, con un'operacomica, Li marite a forza, rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli nel 1732. Nel 1738 colse invece il primo successo nel ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] terzetti su testi del Metastasio, intitolata Il Parnaso italiano. A Vienna provvide anche a riscrivere una sua vecchia operacomica (La festa della rosa, Venezia, La Fenice, 1808) proponendola con il titolo Maifest (1829). Terminata quell’esperienza ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] Eugenio di Württemberg l'A. rimase fino al marzo 1769, interpretando specialmente opere dello Jommelli: La Critica (opera buffa), Fetonte, Il cacciatore deluso (operacomica già rappresentata a Tubinga nel 1767), la serenata Die gekrönte Eintracht (L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’autore portoghese è profondamente radicato nel proprio Paese, di cui illumina tratti [...] da qui in poi, caratterizzerà, in forme e modi diversi, tutte le opere di Saramago: “Come evitare” – dice l’autore stesso in un’intervista di diversi codici culturali e stilistici, dall’operacomica al picaresco, dalla commedia dell’arte all’ ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] per la stagione seguente, 1748-49. Nello svolgere questa mansione, istituì un nuovo modello organizzativo, introducendo la compagnia d’operacomica di Giovanni Francesco Crosa, la quale si esibì nelle stagioni 1749-50 e 1750-51, presentando il suo ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] libretti italiani e delle compagnie di canto, mentre sfrondavano i recitativi e attenuavano i caratteri più corrivi dell'operacomica, diffiffimente comprensibili nelle loro dimensioni originali; in certi casi, ad esempio in Cefalo e Procri (1755) di ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] su libretto del Metastasio), rappresentata al King's Theatre in Haymarket il 24 maggio 1796; seguirono, stando al Grove, l'operacomica Il consigliere imprudente (1796) e due lavori seri, scritti espressamente per la Giorgi Banti: Merope (L. Da Ponte ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] R. Giazotto, Antonio Vivaldi, Torino 1973, ad indicem; M. Bruni, L'opera veneziana, in Storia dell'opera, I, 1, Torino 1977, ad indicem; N. Mangini, Sulla diffusione dell'operacomica nei teatri veneziani, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] con Giordano), Glauco, l'azione coreografica Fiori del Brabante (composta insieme con altri musicisti, 1930) e l'operacomica inedita Don Bonaparte, cui attese sino alla fine.
Nominato membro effettivo dell'Accademia di S. Cecilia nel 1914 ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] a Pietroburgo da artisti italiani il 28 gennaio 1789.
Prima della sua partenza, venne rappresentata (29 giugno 1789) un'operacomica russa, Pritvornaja sumasèedèaja (La finta pazza), su libretto di Ja. B. Knjažnin, musicata dall'A., per la quale egli ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....