Soprannome della famiglia di musicisti francesi (secc. 17º-18º), il cui vero nome era Danican; si distinsero specialmente: Jean, piffero e tamburino del re (m. 1679), i suoi figli André (1640 - 1730), [...] il Grande Philidor (1726 - 1795), che studiò con A. Campra e diede alla Francia alcuni dei primi capolavori di operacomica; celebre anche come scacchista, fu il giocatore più forte del suo secolo e teorico di fondamentale importanza per lo sviluppo ...
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Attore (Marsiglia 1746 - Sandillon, Loiret, 1809); esordì alla Comédie-Française (1771) come servo, eccellendo nelle parti che richiedevano agilità e vivacità. Fu dal 1786 prof. al conservatorio; ardente [...] - Parigi 1821), fu ballerina, attrice e cantante alla Comédie-Italienne, amorosa e soubrette, poi madre giovane; abbandonò il teatro nel 1806. Diede il nome a due ruoli del teatro dell'operacomica, delle "jeunes Dugazon" e delle "mères Dugazon". ...
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Musicista (Civita Castellana 1597 - ivi 1646). Fratello minore e allievo di Domenico (v.), visse quasi sempre a Roma, dove fu maestro di cappella (Gesù, Laterano, Seminario romano, S. Pietro in Vaticano) [...] e composizione. Oltre a molte musiche sacre a più cori e varie cantate, compose, in collaborazione con M. Marazzoli (v.), l'opera Chi soffre speri su testo di G. Rospigliosi (poi papa Clemente IX) che, rappresentata al teatro Barberini nel 1639, è il ...
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Musicista (Bologna 1692 - Dresda 1753). Fu a Dresda compositore del teatro d'opera italiana, organista da camera e vicedirettore d'orchestra. Scrisse circa venti opere, tra le quali Calandro (1726) e Don [...] Chisciotte (1727), da annoverarsi tra i primi saggi di operacomica. Compose inoltre oratorî, messe, mottetti, cantate, sinfonie e arie. ...
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Letterato e drammaturgo (Ehingen, Württemberg, 1578 - Roma 1639), gesuita. Autore di notevoli drammi e commedie in tedesco e in latino, riuniti in Ludi theatrales sacri sive operacomica (2 voll., post., [...] 1666) ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] fu rappresentata nel 1653 per la riapertura del teatro Barberini. L'opera, con cui veniva ad essere più compiutamente e organicamente configurata la struttura dell'operacomica, presentò per la prima volta, oltre ai concertati finali, una particolare ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] tale occasione di sapersi muovere a suo agio nel ripercorrere con originalità e intuito teatrale l'ormai esausto cammino dell'operacomica napoletana. Frattanto, con la partenza di Rossini per Parigi, il mondo musicale italiano era alla ricerca di un ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] . Storni Trevisan, Nel primo cent. di D.C., Venezia 1901; F. Polidoro, La vita e le opere di D.C., Napoli 1902;A. Bonaventura, C., Torino 1915; A. Della Corte, L'operacomica ital. nel '700, II, Bari 1923, pp. 127 ss.;F. Boghen, Sonates de C. pour le ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] , con esiti interessantissimi, tutti testimoniati da registrazioni più o meno precarie. Mentre facevano capolino Rossini e l’operacomica con una produzione fuori circuito (e mai retribuitale) del Turco in Italia al teatro Eliseo di Roma (ottobre ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] nel 1771 ripresero anche i rapporti con Roma, per la quale lo J. scrisse una seconda versione di Achille in Sciro e l'operacomica L'amante cacciatore. Un vero e proprio fiasco fu invece l'Ifigenia in Tauride (Napoli 1771), che lo J. finì di comporre ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....