Milo, Sandra
Nome d'arte di Elena Salvatrice Greco, attrice cinematografica, nata a Tunisi l'11 marzo 1933. Destinata dalla morbida opulenza del suo fisico a impersonare la ragazza votata all'amore, [...] dello stesso regista. Autoironia e leggerezza, unite all'istintiva vena comica, ne fecero l'efficace interprete di Carla, l'amante del sue doti di brillante caratterista in Grog (1982), opera prima di Francesco Laudadio, Camerieri (1995) di Leone ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] B.; nel 1803, col marito, compare nei ruoli della Comica Compagnia B. e Belloni; più tardi, è prima attrice della e la stima dei contemporanei; della sua didattica scenica, un'opera postuma: Primi erudimenti dell'arte drammatica per la recitazione e ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] , la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatro d'opera verso il quale già si orientava il gusto del pubblico. La salute umana le zone più varie e più precise dell'illusione comica; così nel groviglio dell'azione più agitata e confusa, ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] (Les fêtes de Polymnie, Le temple de la gloire, ecc.) che sconcertarono per la commistione di comico e di tragico, e le opere scritte per la corte: Les fêtes de l'Hymen et de l'Amour (1747); Naïs (1749); Zoroastre (1749); Acanthe et Céfise (1751 ...
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Attrice italiana (Orvieto 1953 - ivi 2016). Laureatasi in Psicologia, ha frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico e nel 1979 è entrata nella compagnia del Piccolo di Milano; in [...] quegli anni ha recitato in pièce quali Il fantasma dell’Opera e Il barbiere di Siviglia, occupandosi nel contempo di doppiaggio. Nel 1982 la sua verve comica si è realizzata appieno grazie all’incontro con T. Solenghi e M. Lopez: noti come il Trio, ...
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Scrittore e giornalista italiano (Milano 1902 - Roma 1988). Critico drammatico di varî giornali e riviste, tra i quali il Corriere della sera (1963-73); già docente nell'Accademia nazionale d'arte drammatica, [...] e poi presidente. Il gusto per l'intreccio e un'acuta osservazione dei caratteri e del costume impronta la sua opera narrativa (L'educazione sentimentale, 1931; Vita comica di Corinna, 1933; Tre sorelle, 1940; Un matrimonio mancato, 1947; ecc.). ...
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Musicista (n. Bitonto 1698 - m. a Napoli o a Palermo dopo il 1765). Studiò al conservatorio di Loreto in Napoli; poi (1758) fu maestro di cappella al conservatorio di Palermo. Compose musica religiosa [...] (due Stabat Mater), vocale-strumentale da camera e teatrale soprattutto di genere buffo. Delle sue opere non rimangono che un'opera seria (Giunio Bruto), una comica (Il governatore), e alcuni frammenti, che bastano però a porre L. tra i più felici e ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] 'utilizzo del colore, e che hanno significativamente influenzato anche l'opera di Jerry Lewis, del primo Woody Allen e di Maurizio postino François. Questa figura, con i suoi inconfondibili tratti comici (alto, allampanato, con il naso lungo, i baffi ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] ossessive" e ‟pratiche religiose" (1907): ‟la nevrosi ossessiva non è che la caricatura, per metà comica e per metà tragica, di una religione privata" (v. Opere, vol. V, p. 343); il secondo raffronto sottolinea, in L'avvenire di un'illusione (1927 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . Essays in honor of D. J. Grout, a c. di W. W. Austin, Ithaca, N. Y., 1968, pp. 108-132;Id., Comedy - opera - comicopera, in Studien zur ital.-deutschen Musikgesch., V, Köln-Graz 1968, pp. 92-103; Id., C.'s "L'Argia": an entertainment for a royal ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....