LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di F. Brioschi - P. Landi, I-II, Torino 1998. Altre opere: Crestomazia italiana, I-II, Torino 1968 (La prosa, a cura di ; Lingua e stile di G. L., 1994; Il riso leopardiano. Comico, satira, parodia, 1998; Lo "Zibaldone" cento anni dopo. Composizione, ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] 'Amphitruo plautino. Inoltre il D. rifiuta la definizione di genere "misto" e opera uno sdoppiamento fra caratteri tragici della fabula e dell'"apparecchio" e quelli comici della struttura, operato scegliendo "il bello e il buono / de l'una e l'altra ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] in musica, e nella musica, come nella vita reale, s'intrecciano momenti comici e drammatici.
Gioacchino Rossini e l'opera buffa
A Napoli, sua terra d'origine, l'opera buffa era molto popolare: al pubblico piacevano le vicende semplici e divertenti ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] corte",continuerà a definrisi in un più tardo Memoriale in versi: Poesie liriche, in Opere, Torino 1851, I, pp. 311-313), il 12 sett. 1764 il Tra la coppia Teodoro-Lisetta si inserisce la presenza comica di Taddeo, al quale Gafforio (ministro del re ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] Loti, autore nel 1903 di L'Inde (sans les Anglais), opera in un certo senso da lui sminuzzata e trasformata in un la gran parte, d'intonazione ora fantastica, ora beffardamente comica, non senza qualche inflessione autobiografica (in questo caso si ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Beaumarchais quanto eccentrica se relazionata alle convenzioni invalse (il Barbiere paisielliano, fra l’altro, è una delle pochissime operecomiche coeve con un solo ruolo femminile). Non va infine dimenticato che l’idea di musicare la recente pièce ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , come ha dimostrato in un fondamentale saggio Franco Ruffini - raggirato da colui che è perno comico dell'opera, il servo Fessenio. La coppia comica che questi costituisce con Calandro rappresenta la struttura teatralmente tforte" attorno a cui si ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] Salvador, l'attrice Teodora Ricci, impegnata con la compagnia comica di A. Sacchi, da qualche tempo amante e protetta di febbre violenta", su cui aleggiò il sospetto di un avvelenamento a opera degli indigeni. Il G. spirò nei primi giorni di ottobre ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] , presso il teatro Mediterraneo di Napoli, curò la regia dell'opera buffa Lo frate 'nnammurato di G. B. Pergolesi nell'ambito più grande di ciò che rappresentava (S. D'Amico), un comico angoloso e aspro che dei mali della vita si serviva per far ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] (1942), pp. 13, 42 s.; R. Bacchetta, La vita e l'opera di Monteverdi, in Claudio Monteverdi, Cremona 1943, p. 38; O. Tiby, XVII (1975), p. 105; A. Greco, L'istituzione del teatro comico nel Rinascimento, Napoli 1976, p. 142; F. Huemer, Portraits, I, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....