BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] Armida delusa) è ancora assai vicino allo standardizzato modello di melodranuna veneziano carico di intrighi e di magie, nelle operecomiche rivela, invece, una vivacità notevo le di toni e di mezzi scenici, grazie anche alle inesauribili risorse del ...
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FEDERICO, Gennaro Antonio (Gennarantonio)
Nicola Balata
Nacque a Napoli, tra la fine del sec. XVII e i primi anni del XVIII. Non si posseggono su di lui notizie biografiche rilevanti. I suoi primi interessi [...] , per quanto fortemente debitrice della parte musicale, è pur sempre quella, alla fine, di "una perfetta operacomica, minuscola quanto si vuole, ma operacomica" (Della Corte, pp. 55 e 635; per la posizione storica dei libretto e l'analisi dei ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] ), cui fece seguito Perseo e Andromeda (V.A. Cigna Santi, Firenze, teatro della Pergola, 15 sett. 1775), oltre a fortunate operecomiche, tra cui Zon-zon, principe di Kibin-kin-ka (G. Bertati, Milano, teatro Ducale, autunno 1773) e La donna soldato ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] fortuna: Claudia, dramma in due atti che fu rappresentato al Lirico di Milano il 5 nov. 1895 e Bertoldo, operacomica in tre atti rappresentata a Milano nel 1910. Sempre per il teatro, scrisse anche un'operetta: Minestrone napoletano, rappresentata ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] l'attribuiscono però al Calzabigi) fu accolta come un nuovo manifesto d'arte. Nel 1762 l'A. metteva nuovamente in scena l'operacomica in un atto La Cythère assiégée di Gluck (libr. di Ch. S. Favart), che già aveva presentata con successo nel 1759 a ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] Il mercato di Malmantile e Il signor dottore. Attivo a Venezia sino al 1760, il F. si unì poi alla compagnia d'operecomiche Molinari con cui iniziò un'attività itinerante che lo portò in varie città europee, tra cui Praga, ove si stabilì intomo al ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] Il conte di S. Romano (libretto di E. Golisciani), rappresentata al teatro Bellini di Napoli l'11 maggio 1878, e Rabagas, operacomica su libretto di Golisciani, tratta da un dramma di V. Sardou, rappresentata a Roma, al teatro Argentina, il 23 marzo ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] In questi anni militò nelle file del partito nazionale fascista, ricoprendo incarichi politici e organizzativi.
Nel 1925 musicò l'operacomica in tre atti Trittico operettistico: Dietro il paravento, Tutti rubano a questo mondo, Venite, m'annoio!, su ...
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BADINI, Carlo Francesco
Giovanni Busino
Nacque nel primo quindicennio del 1700 in Piemonte, forse a Mondovì. Poche notizie si hanno sulla prima parte della sua vita: da alcuni libelli dello stesso B. [...] quell'occasione il Baretti aveva scritto un Projet pour avoir un opéra italien à Londres dans un goût tout nouveau e La voix B. riesce ad ottenere un posto di librettista. Scrive un'operacomica, Nanetta e Lubino (London, Griffin, 1769), messa in ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] e ricche di ornamentazioni complesse a volte annullanti il tracciato melodico, tipiche dell'opera seria, con un melodizzare piano e leggero, più consono all'operacomica. Questa fusione di stili si riscontra tanto nella produzione seria, come appunto ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....