MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] G. Rossini presenta una certa inversione di tendenza rispetto all'epoca precedente: esaurita la spinta propulsiva dell'operacomica, è l'opera seria che, dopo averne ampiamente attinto alle strutture, coltiva fermenti più vitali. Figure come S. Mayr ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] di Robespierre dagli "aveugles travailleurs", con la partecipazione di un coro di ragazzi ciechi. Dal 1795 al 1801 altre sue operecomiche e serie si succedettero al Théâtre de la rue Feydeau, fra le quali emersero specialmente Toberne ou le pécheur ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] di garbata vivacità e naturalezza, in cui si avverte talora la tendenza ad assimilare la maniera stilistica propria dell'operacomica. Seguirono poi: Scherzi,arie,canzonette e madrigalia una,due e tre voci personare e cantare con ogni sorte di ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] hasta1500, Madrid 1917, pp. 235 s.; 202, 204, 234-238 (per Angela); 234-237 (per Giovanni Battista); A. Della Corte, L'operacomica italiana nel '700, I, Bari 1923, pp. 126-135; A. Mombelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp ...
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ABBATINI, Antonio Maria
*
Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] degli Assorditi di Orvieto ed edita a cura di un suo cantore, P. A. Ubaldoni; il I e il III atto dell'operacomica Dal Male il Bene (Roma 1653, teatro del palazzo Rospigliosi), composta in collaborazione con Marco Marazzoli, autore del II atto, su ...
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Verdi, Giuseppe
Luisa Curinga
Grande musica per grandi passioni
Massimo operista italiano dell’Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Giuseppe Verdi musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti [...] al 1874 la Messa da Requiem (in memoria di Manzoni), ma è solo del 1887 l’opera successiva, Otello; l’ultimo capolavoro è Falstaff (1893), operacomica venata di malinconia. Questi due titoli sono, come Macbeth, tratti da Shakespeare.
Verdi morì nel ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] tra il Lohengrin e il Ring, seppure altri ne siano i termini ora emergenti all'attenzione di W. Questa "Grande operacomica" si presenta come una commedia quanto mai ricca di movimenti e di personaggi; quadro di vita vivace e "solare", ove ...
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WOLF, Hugo
Compositore di musica, nato a Windischgrätz (Stiria) il 13 marzo 1860, morto a Vienna il 22 febbraio 1903. Adolescente, il suo interessamento si volgeva soprattutto alla letteratura e alla [...] dolorosa impotenza creativa, la composizione, tra i primi lavori (dal 3 marzo 1895 al 9 luglio) compare infatti Der Corregidor, operacomica tratta dal Sombrero de tres picos di P. de Alarcón (adattamento di R. Mayseder). L'esito non fu cattivo, ma ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Nicola Balata
(App. III, II, p. 55)
Musicista italiano. Acquisita fama internazionale, soprattutto con lavori di largo successo come The Consul (1950) e The Saint of Bleecker Street [...] important man (New York, marzo 1971), Tamu-Tamu (Studebaker Theatre di Chicago, settembre 1973), l'operacomica The hero (Filadelfia, giugno 1976), l'opera da chiesa The egg, rappresentata nella Cattedrale di Washington nel giugno 1976, e Juana la ...
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ŠEVČÍK, Otakar
Michelangelo Abbadò
Violinista e didatta, nato a Horažd′ovice (Boemia) il 22 marzo 1852, morto a Písek, pure in Boemia, il 18 gennaio 1934. Studiò nel conservatorio di Praga, nella scuola [...] . Nel 1870 ottenne il posto di violino solista al Mozarteum di Salisburgo, e vi rimase fin quando, nel 1873, passò all'Operacomica di Vienna.
Dal 1875 fino alla morte svolse la propria attività di maestro: sino al 1892 nel conservatorio di Kiev, poi ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....