DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] scena barocca romana. Fu Ezio Levi a collegare la clamorosa conversione della D. con la storica rappresentazione della Comica del cielo, opera di G. Rospigliosi, papa Clemente IX (1667-1669), con musiche di Antonio Maria Abbatini e messinscena di ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] di Fabrizio de Fornaris (il celebre capitan Coccodrillo). È questo il clima culturale in cui nacquero le opere del B., che con quegli autori e comici forse ebbe rapporti.
Quanto alle vicende biografiche del B. prima del suo arrivo a Parigi, sarà ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] lo fanno conoscere, II, Venezia 1777, p. 20; F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani, I, Padova 1782, pp. 45-50; Mémoires de M. Goldoni, in Opere complete di Carlo Goldoni edite dal municipio di Venezia nel secondo centenario della nascita ...
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DELL'OTTONAIO, Giovanni Battista (Giovambattista), detto l'Araldo
Isabella Innamorati
Nacque da Cristofano a Firenze nel 1482.
Non vi sono documenti riguardanti la sua adolescenza ma è probabile che [...] al D. non mancavano le doti di una brillanteinvenzione comica: non per caso il Varchi nella Suocera fa dire tempi del Magnifico, Pisa 1891, p. 209; A. Pieralli, La vita e le opere di J. Nardi, Firenze 1901, pp.46 ss.; J. Nardi, Idue felici rivali ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] realtà, la dedica dell'Armida impazzita per amore di Rinaldo - opera eroica edita anonima a Modena da D. Degni nel 1677 e Vittorino.
Fonti e Bibl.: F. S. Bartoli, Notizie istor. de' comici italiani, Padova 1762, II, p. 68; E. Campardon, Les comédiens ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] aveva indicato i temi.
Sono inoltre da ricordare vari libretti d'opera, quello del Macigno di V. De Sabata (1917) e Petrolini, la versione cinematografica e quelle radiofoniche. È la storia comica e quasi surreale della beffa giocata daun morto, e da ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Napoli il 25 febbr. 1851 dopo lunga malattia, "compianto dalla sua nobile famiglia e da quanti lo conobbero" (Alberti, p. 108).
Opere: Teatro comico italiano inedito, I-X, Napoli 1824-30; Teatro drammatico italiano completo, I-II, Napoli 1840. Tra le ...
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CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] come critico drammatico). Il 22 genn. 1929 la compagnia comica D. Galli presentò al teatro Alfieri di Torino un .
I giudizi di R. Simoni e di S. D'Amico sull'opera del C. furono abbastanza benevoli. Critico sostanzialmente severo fu B. Curato per ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] all'umile realtà contadina, sortisce effetti di sicura vena comica, destinata a diventare tanto più irrefrenabile nel momento in giovinezza, ansioso di sposarsi, cui è promessa, ad opera del campagnolo paraninfo Pasquale, la giovane Filastoppa, già ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] opere teatrali.
Probità ed ambizione fu messa in scena a Torino (teatro Carignano, 30 maggio 1801) dalla comica varie, Torino 1832, pp. 134 ss.; I. Rinieri, Della vita e della opere di Silvio Pellico, Torino 1898, I, pp. 297 ss.; G. Flechia, Un ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....