BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, di quella qualità, cioè, che è essenziale a che egli e i suoi estimatori consideravano la più importante delle sue opere: Della istoria e della indole di ogni filosofia. Completata in ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] sua solidarietà, affidò allo Sbodio, nel 1893, la sua prima grande opera, El nost Milan.
La prima parte, La povera gent, in scritti in lingua, ma trovarono nel direttore della Comica compagnia veneta un assiduo e scrupoloso traduttore in vernacolo ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] nei loro rapporti coi padroni, notai e avvocati, con una vena comica che rivela l'amico di Lorenzo Lippi. Negli ultimi anni della ], n. 571, p. 53).
Morì a Firenze il 10 genn. 1696.
Opere: Listra (sic) de, nomi de pittori de' quali si hanno disegni et ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] esordì nel 1907, come autore e regista, con la comica Un invito a pranzo, interpretata da André Deed.
L Cinema, ottobre 1949, n. 24, p. 182; R. Paolella, I valori dell'opera di E. Guazzoni nella storia del cinema, in Bianco e nero, novembre 1949, pp. ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] Romei (La maniera..., p. 151) vuole che la prima parte dell'opera comprendente i capitoli I-VII fosse compiuta entro il 1525, mentre i , nel complesso convenzionale e di scarsa inventiva comica. Intorno al 1533 si verificò però una recrudescenza ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] avete mai osato chiedere), Sleeper (1973; Il dormiglione), Love and death, tutte opere in cui il gioco delle citazioni continua travolgente, in chiave di riscrittura comica, coinvolgendo gli autori e gli attori prediletti da A.: dall'Ingmar Bergman ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] di poesia: le piante e le erbe raccontano storie patetico-comiche, le dita dei piedi si trasformano in dattili e spondei, anche bene accetto dal figlio Francesco. A lui dedicò un'opera che si riconnette per l'argomento alla Vita di Mecenate e ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] . Né al B. mancò, con la vena comica e caricaturale, il linguaggio per esprimerla, come dimostrano and crayon engraving in England, in Apollo, LVII (1953), pp. 45-53; L'opera del genio italiano all'estero, A. Petrucci, Gli incisori ital. dal sec. XV ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] d'opera: un corpus imponente, che lo qualifica come l'autore più prolifico nell'ambito del teatro comico del 1844, pp. 216-218; C. T. Dalbono, F. C., in Galiani. Almanacco comico-serio, Napoli 1865, pp. 112-118; M. Scherillo, La comm. dell'arte in ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] a Londra come "primo uomo serio" in una compagnia comica. Ch. Burney, che ebbe occasione di ascoltarlo, riferisce D. Heartz, Da Garrick a Gluck: la riforma del teatro e dell'opera in musica a metà Settecento, in La drammaturgia musicale, a cura di L ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....