FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] convenzionalità patetica non sgradevole, e con una certa vivezza di dialogo comico ... un saggio di teatro roseo, per signorine"; di rincalzo che parve essere riuscito. Un'improvvisa recrudescenza dei postumi operatori ne causò la morte, a Roma, il 20 ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] stato portato in scena appena nato, nel corso di un numero comico improvvisato), diventò famoso come "l'uomo che non ride mai", comedy, cui anche K. si sarebbe ispirato per le sue opere successive. L'esordio dietro la macchina da presa avvenne nel ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] mostri e spettri raffigurati in maniera grottesca o comica, talvolta coinvolti in bizzarri amplessi con figure umane Hokusai ha raffigurato La grande onda presso la costa di Kanagawa, l'opera più nota di tutta la sua produzione. La stampa fa parte di ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] nel 1630 forse a Venezia.
In difesa della propria attività professionale e dell'arte comica in genere il B. diede alle stampe il Trattato sopra l'arte comica, cavato dalle opere di San Tommaso e d'altri santi, Genova 1627. L'anno seguente pubblicò un ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] Goldoni, Commedie, XIV, Venezia 1761, prefaz. pp. 2-9; F. Bartoli, Notizie istor. de' comici italiani, Padova 1781, I, pp. 1 s.; II, p. 271; C. Goldoni, Mémoires, in Opere, a cura di G. Ortolani, Milano 1935, ad Indicem; L. Carrer, Vita di C. Goldoni ...
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Almodóvar, Pedro
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico spagnolo, nato a Calzada de Calatrava (La Mancha) il 24 settembre 1951. È stato inizialmente autore di un cinema eccentrico, [...] Matador (1986) e La ley del deseo (1987; La legge del desiderio) la componente drammatica della sua opera ha cominciato a prevalere su quella comica e farsesca. In questi due film A. segue infatti con maggiore profondità i percorsi del cuore dei suoi ...
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Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] della scrittura per il cinema). Grazie a una vena comica e umoristica, a un'intelligente capacità critica nel cogliere per Cukor Susan and God (Peccatrici folli), adattamento di un'opera teatrale di R. Crother. Nel 1946 abbandonò nuovamente Hollywood ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] d'amore e per la condanna della guerra; l'opera conferì al regista quell'immagine di cineasta antimilitarista che l la polemica laicista risulta attenuata dai rigidi schemi della rappresentazione comica. Con Le blé en herbe (1954; Quella certa età ...
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Monty Python
Francesco Zippel
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da Graham Chapman (nato a Leicester l'8 gennaio 1941 e morto a Maidstone il 4 ottobre 1989), [...] Radio mandava in onda il programma radiofonico cult della comicità inglese The Goon show (1951-1960), interpretato tra gli 's life of Brian (Brian di Nazareth) di Jones, opera della loro maturità espressiva che narra le gesta tragicomiche di Brian ...
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Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] il ritmo frenetico dei fratelli, rischiando costantemente di venirne travolto.
Tra guerre lampo e serate all’Opera
Con la loro comicità basata sul continuo sovvertimento di ogni ordine e sulla puntuale distruzione delle scenografie, i fratelli Marx ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....