Compositore di musica, nato a Napoli l'8 marzo 1876. Studiò nel Conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri De Nardis e Serrao, indi in quello di Lipsia con lo Jadassohn. Fu direttore e [...] Risurrezione), un Quartetto in re per archi (1918), una Sonata per violino (1922-23) nel campo della musica dacamera, e l'opera in tre atti La leggenda di Sakuntala (Bologna, Teatro Comunale, 1921), in cui l'effusione musicale esalta talora lo ...
Leggi Tutto
Celebre contrabbassista e compositore, nato a Crema il 22 dicembre 1821, morto a Parma il 7 luglio 1889. A quattordici anni fu ammesso nel conservatorio di Milano ed ebbe a maestri, per il contrabbasso, [...] Verdi lo propose al Ministero come direttore del R. conservatorio di Parma; carica che gli fu conferita il 20 gennaio 1889.
Opere: Oltre molti lavori di musica dacamera, per canto, per varî strumenti, al B. si debbono pregevoli composizioni e varie ...
Leggi Tutto
PAËR, Ferdinando
Roberto Caggiano
Musicista, nato a Parma il 1 giugno 1771, morto a Parigi il 3 maggio 1839. Dopo il successo della sua prima opera, Circe (Venezia, 1891) fu nominato direttore d'orchestra [...] dell'Accademia nel 1831, circondato dalla generale considerazione, fu poi nell'anno seguente nominato direttore della musica dacamera del re.
Le sue opere, 43 in tutto, furono improntate allo stile di D. Cimarosa e di G. Paisiello fino a quando ...
Leggi Tutto
HENZE, Hans Werner
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 811; IV, II, p. 132)
Compositore tedesco. Dopo il 1976, anno in cui ha dato vita al Festival musicale internazionale di Montepulciano (Siena), alcune [...] risonanza hanno avuto, insieme con i suoi numerosi lavori sinfonici e dacamera, spesso commissionati da importanti organismi (fra i quali la Filarmonica di Berlino), l'opera buffa Die englische Katze (librettista E. Bond; Schwetzingen, 1983) e la ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 203)
Musicista statunitense, morto a New York il 23 gennaio 1981. Dal suo sodalizio con G. C. Menotti nacquero l'opera Vanessa, rappresentata per la prima volta a New York nel 1958, e [...] Due Mondi di Spoleto. Particolare risonanza ebbe l'opera Antony and Cleopatra, nell'adattamento di F. Zeffirelli strutture più elaborate e nostalgiche del sinfonismo e della musica dacamera, come il Concerto per pianoforte (1963), Mutations from Bach ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Modena nel 1640, morto ivi il 19 novembre 1678. La maggior parte delle sue opere sono conservate nella Biblioteca estense di Modena, e debbono ancora essere studiate. Vissuto a Modena, [...] pure di nascita - G. B. Vitali. Fatta eccezione di due libri di cantate dacamera a voce sola, compose musica strumentale a due e più voci, sino a sei (la 2ª parte) nel 1701 (Stoccarda). Quest'opera rimase a lungo famosa ed è ancora ricercata dagli ...
Leggi Tutto
Violoncellista e compositore, nato a Giulianova (Abruzzo) il 9 giugno 1829, morto a Milano il 20 novembre 1907. Entrato nel 1841 al conservatorio di Napoli vi studiò il violoncello con Gaetano Ciaudelli [...] molto per violoncello, tra cui un Concerto in la min., e molta musica vocale dacamera, della quale è notissima la Leggenda valacca. Al teatro ha dato 8 opere, tra cui più notevole Reginella (Lecco 1871).
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di ...
Leggi Tutto
Musicista, nacque a Parma il 15 maggio 1841, morì a Torino il 21 febbraio 1919. Studiò al conservatorio di Parma. Fu valente direttore d'orchestra in concerti e in stagioni d'opera - ne diresse 46 - al [...] 1884), propostovi da Verdi. Dal 1887 al 1916 fu direttore del liceo musicale di Torino. Compose le opere Giulia da Gazzuolo ( era in Italia trascuratissima, molta musica sinfonica e dacamera: ouvertures, poemi sinfonici, lavori per piccola orchestra ...
Leggi Tutto
Compositore e musicografo, nato il 24 dicembre 1842 a Napoli, dove morì il 25 aprile 1915. Insegnò composizione, storia ed estetica della musica al Conservatorio di Napoli e compose opere comiche, musica [...] (1899); e alcuni saggi storico-critici: Dell'opera comica dalle origini a G. B. Pergolesi; Salvator Rosa musicista e lo stile monodico dacamera (1894); Un predecessore di A. Scarlatti (Gesualdo da Venosa); Il melodramma dalle origini al sec. XVIII ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Renzo Bianchi
Composítore, nato a Bolognola (Camerino) il 26 febbraio 1831, morto a Roma il 18 gennaio 1902. Il suo nome è quasi esclusivamente legato alla fortuna dell'opera Ruy [...] Romeo e Giulietta (1865). Dopo l'opera fortunata rappresentò: L'amore alla prova (1873), Gustavo Wasa (1875), Don Giovanni d'Austria (1880). Compose sinfonie, cori, musiche religiose e molta musica dacamera, apprezzata per il sentimento delicato e ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...