. Famiglia di musicisti francesi, la cui attività si estende dal principio del sec. XVIII sino al 1826. Il primo della famiglia, Charles, mercante a Chaumes (Brie), non fu che un semplice dilettante, il [...] continue, Francesco C. morì il 12 settembre 1733.
Nell'opera di Francesco C. il Grande si nota in primo luogo la musica per clavicembalo ed organo, alla quale si aggiungono composizioni dacamera. Queste distinzioni sono, del resto, più teoriche che ...
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Storico, nato a Lucera (Foggia) il 29 marzo 1784, morto a Napoli il 7 agosto 1872. Avviato alla carriera delle armi, compì i suoi studî nell'Accademia militare della Nunziatella in Napoli. Dovette uscirne [...] a fondere insieme per dare l'operada lui ideata. Tuttavia, e la profonda cultura, da lui acquistata, unita alla sua spiccata italiana, egli abbandonò il suo posto di deputato nella Camera e, richiesto di consigli dal monarca, sostenne la necessità ...
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Compositore di musica, nato l'8 settembre 1841 a Nelahozeves (Boemia) e morto a Praga il i maggio 1904. Figlio di un albergatore, egli era stato destinato al mestiere paterno, ma la forza della sua vocazione [...] , così nella musica vocale come nella strumentale dacamera. Già membro onorario delle più importanti accademie , cantate, il già citato Stabat Mater, varia musica sacra; e le opere teatrali Král a uhlir (Il re e il carbonaio), 1874; Vanda, 1876 ...
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Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] .
Si calcola che egli abbia scritto circa 500 lavori, tra pezzi pianistici (in prevalenza), sinfonici, musica dacamera e da chiesa, opere, operette, liriche ecc.; ma gran parte di questi è inedita, o andata perduta attraverso le sue peregrinazioni ...
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Pianista, nato a Mirandola l'8 gennaio 1840, morto a Reggio Emilia il 22 gennaio 1906. All'età di 7 anni prese parte ad un giro di concerti producendosi col fratello Guglielmo (v. sotto) e con un altro [...] fratello Guglielmo iunior. Furono 92 concerti, 50 dacamera e 42 di musica sinfonica, durante i quali sua vita, non fu che un mobile abbandonato. Si spense dopo 17 anni di degenza.
Opere: quattro Notturni, op. 4-10-12-19, tre valzer, op. 5-15-18; ...
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. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, [...] , fu per molti anni, dal 1802, maestro dei concerti del teatro reale dell'opera di Berlino. Di lui si conservano alcune composizioni dacamera. Fu il migliore degli allievi di Franz e l'erede del suo stile d'interpretazione. Ebbe a sua volta molti ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] , ma la sua produzione comprende tutti i generi: musiche dacamera e poemi sinfonici, liriche vocali e trascrizioni strumentali, opere teatrali.
Per il teatro: Re Enzo (A. Donini), opera comica, 3 atti (Bologna 1905); Semirâma (A. Cerè), tragedia ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Compositore di musica, nato a Venezia il 18 marzo t882. Studiò al conservatorio di Vienna, poi al Liceo musicale di Venezia con M. E. Bossi e in Germania. Fu per qualche tempo [...] (dalle Pause del silenzio ai Concerti), così in quelli di musica dacamera (dai tre quartetti ai Ritrovari per 11 strumenti). Nel teatro una tale stilistica genera un'opera che si potrebbe dire quasi cinematografica, per quanto le affinità siano più ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] 'attività concertistica e teatrale F.-D. ha effettuato l'incisione discografica di oltre 60 opere in veste di protagonista e dell'opera omnia vocale dacamera e oratoriale dei più grandi compositori occidentali; di particolare rilievo l'incisione di ...
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Musicista, nato a Pamiers (Ariège) il 13 maggio 1845, morto a Parigi il 4 novembre 1924. Di famiglia non ricca (il padre era direttore di scuola normale), il F. iniziò i suoi studî musicali soltanto all'età [...] dei nostri tempi, un'importanza grandissima: nella sua opera d'insegnante non meno che in quella di compositore il (1898), ecc., oltre una Messa da Requiem (con orch.) e molta altra musica sacra. Musica dacamera: due Sonate, una Berceuse e un ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...