Nato a Montegiorgio (Marche) il 16 novembre 1881. Compositore e musicologo. Studiò al liceo musicale di Santa Cecilia di Roma con i maestri De Sanctis, Bustini, Sgambati, e ne uscì diplomato nel 1906; [...] oltre che con una numerosa collana di liriche vocali dacamera su poesie di Pascoli, di chiara derivazione dalla romanza , e offrì esempî delle sue idee in proposito nell'opera Mirra, sulla tragedia dell'Alfieri (Roma, teatro Costanzi 1920 ...
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Musicista, nato ad Auchsesheim (Baviera) il 17 maggio 1901. Studiò ad Augusta, Francoforte e Monaco, ma è sostanzialmente autodidatta per quel che riguarda la musica. Dal 1935 al 1941 fu direttore d'orchestra [...] . È noto soprattutto come compositore teatrale.
Ha scritto le opere Die Zaubergeige (1935), Peer Gynt (1938), Circe (1948 di composizioni orchestrali e vocali-orchestrali, di musiche dacamera, di lavori radiofonici e ha pubblicato numerosi articoli ...
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GOMES, Antonio Carlos
Renzo Bianchi
Compositore, nato a Campinas (Brasile) l'11 luglio 1836, morto a Belém presso Parȧ il 16 settembre 1896. Compì i primi studî al conservatorio di Rio de Janeiro, dove [...] della scoperta dell'America. Compose anche varia musica dacamera. Nel 1892 fondò nel Brasile il conservatorio di Pará e l'ardore dei suoi impulsi schietti e naturali. L'opera che sbocciò più rigogliosa dalla sua spontaneità fu il Guarany, ...
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MARIANI, Angelo
Vito Reali
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Ravenna l'11 ottobre 1822 e morto a Genova il 13 giugno 1873. Studiò dapprima nella città natia con P. Casalini e col riminese [...] da Messina, Milano e Vicenza a Copenaghen e da Costantinopoli a Genova gli procurò fama grandissima. Primo e sommo interprete delle opere ; l'inno nazionale ottomano; musica vocale dacamera e altre composizioni, pubblicate in raccolte, album ...
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Compositore di musica, nato a Muret (Alta Garonna) il 13 qiugno 1753, morto a Fontenay-aux Roses il 27 novembre 1809. Il D. venne istradato dapprima agli studî di legge; ma nel 1774, abbandonato il foro, [...] Comique, che segnò una vittoria decisiva, il musicista lavora senza tregua alla composizione di opere teatrali (circa sessanta) e di musica dacamera (nella quale notevoli alcuni quartetti). Questa lunga attività fu sostenuta dal costante favore del ...
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MAGNARD, Albéric
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Parigi il 9 giugno 1865, ucciso dai soldati tedeschi nella sua villa di Baron presso Senlis (Oise) il 3 settembre 1914. Allievo di J. Massenet [...] in disparte dal movimento musicale parigino, pubblicando le sue opere in edizioni non venali. Fu artista nobile e severo e Hymne à Vénus per orchestra, musica strumentale e vocale dacamera, nella quale si segnalano la Sonata op. 13 per violino ...
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Musicista, nato a Parigi (nel 1634?) e ivi morto il 24 febbraio 1704. Studiò in Italia sotto la guida di G. Carissimi, del quale assimilò le singolari doti di purezza e di venustà nella scrittura melodica, [...] composizione. Delle opere teatrali vanno però tenute in conto Aci e Galatea (1678) e Medea (1693, su testo di Tommaso Corneille), oltre a varie musiche di scena per commedie di Molière e d'altri. Compose anche musica strumentale dacamera.
Bibl.: M ...
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ROTA, Nino (propr. Giovanni)
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Milano il 3 dicembre 1911. Studiò con Giacomo Orefice, Ildebrando Pizzetti e Alfredo Casella, diplomandosi in composizione al conservatorio [...] balletto La rappresentazione di Adamo ed Eva (1957), l'opera radiofonica La notte di un nevrastenico (su testo di Riccardo Bacchelli; Premio Italia della R.A.I. 1959), composizioni orchestrali e dacamera, musiche di scena. Egli è inoltre autore dei ...
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Compositore e maestro di cappella, nato a Porto Maurizio nel 1824, morto a Nizza Marittima l'8 aprile 1893. Studiò dapprima con Giovanni Pacini a Lucca e, ritornato in patria, si diede a scrivere musica [...] mater, 5 Te Deum, vespri, salmi, inni, antifone; alcune sinfonie per orchestra, concerti per svariati istrumenti, vocalizzi, romanze dacamera ed una grande opera in atti su testo francese, Jeanne d'Arc, che, accettata dal teatro di Marsiglia, non fu ...
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Violinista e compositore, nato a Siegen (Vestfalia) nel 1891. Iniziò lo studio del violino sotto la guida del padre, e lo portò a compimento sotto quella di Willy Hess e del Bram-Eldering presso il conservatorio [...] ma egli era già in relazione con Max Reger, la cui musica dacamera, dal B. apprezzata ed eseguita, doveva su di lui esercitare una compositore il B. non ha certo raggiunto pari notorietà, ma l'opera sua è assai ricca (finora quasi 40 numeri d'op.) e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...