MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] la Camera degli sposi in vista della visita ufficiale del papa Giulio II a Mantova. Non è possibile, sulla scorta della documentazione superstite, individuare con precisione la consistenza e l’estensione del lavoro di restauro operatoda Francesco ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] (p. 101) - il quale attinge al libro dei provveditori di Camera di Firenze relativo agli anni 1446-48, oggi perduto - il 16 . reo di aver fatto realizzare dagli aiutanti un'operada lui commissionata, in violazione di quanto espressamente stabilito ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] la progettazione di nuovi prototipi di mobili dacamera: uno dei gruppi era costituito da Gae con Sergio Rizzi e Aldo Rossi d'Orsay in via di completamento, Gae intraprese una seconda grande opera. A quell'epoca risalgono i primi contatti e poi l' ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] mi piaci" mormorato al cospetto di quest'operada quell'Algarotti che, affermando la supremazia assoluta di Bulletin, XXXVI (1954), pp. 224-228; R. Longhi, Il Correggio e la Camera di S. Paolo a Parma, Genova 1956; F. Bologna, Ritrovamento di due ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] conferma della sua identità viene anche dalla condivisione di una camera in affitto con l’intagliatore genovese Giovanni Battista Agnesi, , 1964, pp. 172-175) e che furono messi in operada maestranze locali (Rotondi Briasco, 1962, pp. 97 s.).
Nell ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] e Tisbe di D. Canziani, rappresentato al teatro Kamennyj, per l'opera comica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di di G. Spontini.
Nel 1814 il G. costruì il teatro dacamera per Marija Fëdorovna; in seguito, Jusupov, suo primo protettore ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] linea con le tendenze editoriali coeve, una prevalenza di musica strumentale dacamera, di autori sia italiani (A. Rolla, C. Pugni, alla casa Lucca i diritti d'autore per l'Italia sulle opere scritte e su quelle future: l'esclusiva, con la possibilità ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] competenze abbastanza differenziate. Nel 1461 fuse due grandi candelieri dacamera per il duca (Venturi, 1885, p. 705). I, p. 186; II, pp. 316 s.; G. Milanesi, in G. Vasari, Opere, II, Firenze 1878, p. 386, n. 1; G. Campori, Maiolica e porcellana a ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] il crollo della chiesa; nel 1784 C. G. Gerli ne parlava come di operada lui vista in situ, mentre C. Bianconi (Nuova guida di Milano, Milano dovette aver peso anche un ritardo nel pagamento da parte della Camera imperiale. Non si sa con certezza se ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che l'architetto Michelangelo Majorfl aveva predisposto per la Camera di commercio di Firenze, sul lungarno delle Grazie, vita a quella che è stata definita icasticamente "un'operada cioccolatieri" (Martelli, 1887); comunque, anche dai più benevoli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...