PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] da Pizzinato e dagli esponenti del Fronte nuovo delle arti (catt. 34-45).
Trasferitosi a Roma nel 1950, condivise dapprima un appartamento nel quartiere Prati con Milton Gendel, quindi una camera 1983; T. (catal.), opere scelte da V. Matino - V. ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] ritrovati finora gli unici sparuti riferimenti a opere realizzate dal pittore: in una lettera da Noventa Padovana del 28 sett. 1709, 'Ottocento ricordava il suo avo come "esimio pittor di camera" (Simonson, p. 84).
Quest'espressione ha suggerito ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , dal 1586 (Palagiano, p. 44), fu incaricato dalla Regia Camera di delineare carte e piante dei luoghi del Reame di Napoli quale sia avvalso di calcografi e mercanti di stampe operanti in città come Battista da Parma e gli eredi di Claude Duchet e ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Roma ad esercitare il suo ufficio di chierico di camera. La nomina, un anno più tardi, a potesse impiegare somme ingenti in opere di decoro artistico, in raccolte candidature a quei cardinali che fossero graditi da entrambe le corone: la rosa di ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] 40). Nello stesso anno per il teatro S. Carlo di Napoli allestì l'opera Don Giovanni Tenorio di W. A. Mozart (nella quale introdusse l'uso somiglianza degli ambienti esotici del secolo precedente, nella camerada letto della regina e in quella del re, ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] necessità di un radicale restauro (Rapporto della Commissione della Camera dei Comuni sul progetto di demolizione di porta Nuova, e con pochi mezzi, l'opera fu oggetto di una accesa campagna diffamatoria da parte degli stessi incaricati della perizia ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] diramazione della via Aurelia nei pressi di Roma, opere patrocinate da Pio V e risalenti al 1566.
Secondo i 158, 161-164; F. Colonna, Nanni di Baccio Bigio architetto della Camera apostolica, in Rass. di architettura e urbanistica, XXVI (1993), 80- ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] volta della camera al piano , P. F. G., Torino 1976; G. Galante Garrone, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia. Recuperi e restauri 1968- pp. 204 s.; M.P. Soffiantino, P. F. G., in Da Musso a G. (catal.), a cura di G. Romano - C. Spantigati ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] perfettamente sul piano stilistico con un gruppo di opere che già da tempo alcuni storici dell'arte avevano individuato come (o torneo cavalleresco) organizzata da Lorenzo in piazza S. Croce nel 1469.
La camera del Magnifico dovette certo spiccare ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] B. inizia la sua attività per la Signoria: evidentemente già da ora egli doveva avere degli aiuti e forse una bottega per decorazione della "camera del capitano de' fanti" si nomina un "Poggino dipintore" che sembra eseguire l'opera su sue ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...