CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] una memoria da presentare al re contro l'applicazione di un editto pontificio del 1º febbr. 1695. L'opera, intitolata Ragioni maggio dello stesso anno fu nominato presidente della Regia Camera della Sommaria, succedendo a Vincenzo Vidman. Già nel ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] quella delle opere dei maggiori giuristi europei dell'epoca, soprattutto francesi. Da questa vasta Vicaria civile, che, insieme al Sacro Regio Consiglio e alla Reale Camera di S. Chiara, costituiva il vertice della struttura giurisdizionale del Regno ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] spesso in repressione dell'attività dei socialisti e degli anarchici operanti nell'isola. Così nella notte tra il 20 e il della camera di consiglio; f) i diritti delle parti danneggiate. Questi schemi non furono bene accolti, perché da cinque ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] 1895. Il 30 marzo 1895 era stato ordinato sacerdote da mons. Fausti, vicario di S. Pietro. Il 5 paese e svolgendo anche opera di apostolato come cappellano C. in De Luca, p. 222). La nuova Camera francese votò, nel novembre del 1920, i crediti per ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] morì a Roma il 24 luglio 1978.
L'opera del C., vasta e proficua, abbraccia circa Maranini-Crisafulli sulla rivista Stato e diritto, da lui diretta, e nel saggio su Il nuova generazione di giuristi. Membro della Camera dei Fasci e delle Corporazioni, ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] con il Borciani in una larga opera di diffusione della proposta, cercando , in Trattato di diritto penale, coordinato da E. Florian, 4 ed., Milano 1937 dicembre 1901. Disposizioni sul divorzio, in Camera dei Deputati, Atti Parlamentari, Roma 1901 ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] dicembre 1950-giugno 1953 fu presidente del gruppo democristiano alla Camera e nel IV congresso dei partito (Roma, novembre 1952) Urgeva piuttosto un'azione di assalto che operasse su due fronti: da una parte smascherando quella "socialità perversa" ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] oltre a numerose altre ristampe.
Con quest'opera l'A. tese a riassumere tutta la quello di risolvere i problemi sociali in modo da rispondere ai bisognà di tutte le classi. e per il.Senato e per la Camera dei deputati. Ma la perdita della vista ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] 1837, con aggiunte e rifacimenti di G. Ricci), opera che gli diede tale rinomanza da esser fatto senatore dal re di Sardegna Vittorio Amedeo III del 1811, con il titolo di presidente della Camera della Compagnia), e, per elezione popolare, rappresentò ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] quando la violazione di un diritto sia derivata da atti od operazioni di collegi amministrativi deliberanti sono responsabili in solido È prevista una valutazione preliminare da parte del tribunale in camera di consiglio sulla ammissibilità della ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...