DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] mercenarie, vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed non si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d'Andrea, che però non la cita, poi ...
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Emma Cascella
Abstract
I rapporti contrattuali paziente-struttura sanitaria pubblica o privata e paziente-medico libero professionista si atteggiano in maniera diversa.
Il primo, noto come contratto [...] XII commissione del Senato dopo l’approvazione della Camera dei deputati avvenuta alla fine di gennaio).
E parti del contratto d’opera intellettuale, che distingue il recesso del cliente da quello del prestatore d’opera.
Il cliente – paziente ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] il 1440. Le somme inviate a Roma furono ritenute dalla Camera vaticana inferiori a quelle raccolte o che avrebbero potuto essere sue carte siano state ereditate da Pietro Barbo (Agostini, p. 362). Fra le superstiti opere si possono ricordare: una ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] proposte del Guardasigilli (rigettate dalle Commissioni di Camera e Senato, tendenti a negare che potesse di insolvenza con la semplice, deliberata scelta di non pagare operatada un soggetto che dispone di un patrimonio in grado di soddisfare ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] con il ceppo stabilitosi a Pimonti già nei primi anni del Trecento (Camera, II, p. 649, n. 4 segnala un doc. del 1314 a spese di Giovanni da Legnano, intorno al 1500 (I.G.I., 8241). Nel '93 il Porzio adattò l'opera alla prassi lombarda interpolando ...
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Federica Pagliani
Abstract
Viene analizzata la prima fase del procedimento che conduce i coniugi verso lo scioglimento del matrimonio, ossia la separazione. Occorre, però, tenere ben presente che la [...] 158 c.c., secondo cui il ricorso va presentato da entrambi i coniugi (ma la norma ammette che possa tribunale, il quale provvede in camera di consiglio su relazione del e mancata fissazione della residenza ad opera del marito.
È evidente quindi, ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] del re Luigi, e di Maria, sorella della regina Giovanna (Camera, 1889, pp. 200-202). Al servizio di quest'ultima, all'età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e l'opera sua, Pisa 1925, pp. 12, 79; É.G. Léonard, His-toire ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] camera Francesco Adriano Ceva, che andò ad affiancare il nunzio ordinario Alessandro Bichi alla corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice missione era di operare sono rimedi più potenti del male, che da un prudente medico non devono mai adoperarsi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] da Clemente VII; sventò i piani dei Malatesta che, spodestati da Rimini a opera del duca Valentino, erano riparati a Ferrara, da erano ribellati alle esose gabelle sul sale imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dai proventi della Camera apostolica. Il da Alzate, la cui energia e capacità militare rialzarono le sorti viscontee. Ma i suoi modi autoritari e prevaricatori dettero nuova esca alla dissidenza interna e l'arcivescovo Pileo non risparmiò all'operato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...