PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] il 15 dicembre 1480, lasciando a Pirro averi e debiti. La Camera apostolica esercitò il diritto di spoglio sui suoi beni e fece Sassoferrato 1989-2001). Fondamentale l’opera di approfondimento critico su Perotti svolta da Sesto Prete e dall’Istituto ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] due virtuose finì nel nulla e l'opera fu rappresentata nel 1626 da cantanti evirati anche per l'intervento di Olimpia 4069). L'anno dopo era alla corte torinese come cantante di camera ben pagata dalla reggente Cristina (A. Ademollo, I primi fasti ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] dei resoconti parlamentari della Camera dei deputati. Esercitò mi lega gratitudine imperitura, perché da lui appresi l'epigrafia romana"; allora stipendiario a palazzo Farnese, associandone l'opera al magisterio di Antonio Héron de Villefosse (di ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] dallo stesso autore: l'ultima ebbe luogo nell'edizione del 1613 pubblicata da Evangelista Deuchino, che nella prefazione ricorda come il D. abbia voluto rivedere un'opera vecchia ormai di quarantadue anni, "et aggiungerle alcune poche cose".
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] in seguito rivendicò di aver partecipato all’occupazione della Camera del lavoro di Torino e all’organizzazione per Torino in Svizzera e anch’egli ucciso da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine alla ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] più lirica e segreta (A la mia camera; Pensiero triste, ibid., rispett. alle più equilibrata è quella fornita da G. Petrocchi, che, se M., Torino 1939. Si vedano poi: Edizione nazionale delle opere di G. Carducci. Lettere, XIV, 1882-1884, pp ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] frequentemente sostiene con i distretti vicini e con la Camera fiscale di Treviso.
A Serravalle sposò Benedetta Minucci, 1632. Come avvenne per la Magia d'Amore, anche quest'opera è preceduta da una lettera dello stampatore in cui si tessono le più ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] nel 1820 e terminata nel 1823, commentata da P. Lombardi, sia per l'importanza dell'opera - fu l'unica edizione della Commedia caelestibus. Ode, Romae 1834; Ottave, in Adunanza tenuta nella Camera di commercio ... il dì19 maggio 1836…, Roma 1836, pp. ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] di G. du Tillot): venne nominato gentiluomo di camera con esercizio dell'infante don Ferdinando, cavaliere dell'Ordine frattempo aveva pubblicato opere d'ispirazione assai diversa da quella del 1766.
Le vicende di tali opere sono alquanto complesse: ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] bibliofila, il principe Leopoldo lo nominò gentiluomo di camera e bibliotecario personale dopo la morte di Ferdinando Del , successivamente, da Francesco Ugo (1910), che aggiunse alcune lettere non note. Si tratta di una cinquantina di opere in prosa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...