ROTA, Nino (propr. Giovanni)
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Milano il 3 dicembre 1911. Studiò con Giacomo Orefice, Ildebrando Pizzetti e Alfredo Casella, diplomandosi in composizione al conservatorio [...] balletto La rappresentazione di Adamo ed Eva (1957), l'opera radiofonica La notte di un nevrastenico (su testo di Riccardo Bacchelli; Premio Italia della R.A.I. 1959), composizioni orchestrali e dacamera, musiche di scena. Egli è inoltre autore dei ...
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SAUGUET, Henri
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Bordeaux il 18 maggio 1901. Studiò con Joseph Canteloube e Charles Koechlin. Entrato nella cerchia di Erik Satie, fece parte della cosiddetta École d'Arcueil, [...] lavori, accolti favorevolmente, seguirono molti altri, fra cui le opere La contrebasse (1930), La Chartreuse de Parme (1939), film, di composizioni orchestrali, corali, per complessi dacamera, per pianoforte, per canto e pianoforte. "Tradizionalista ...
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Musicista romeno, morto a Parigi il 4 maggio 1955. Subito dopo la morte, l'Opéra di Parigi riprese con successo l'Oedip, al quale E. aveva lavorato per circa un quarto di secolo. Dopo la guerra aveva insegnato [...] per qualche tempo violino e composizione all'Accademia Chigiana di Siena. Ultime opere: Secondo Quartetto (1945), Poema sinfonico (1950) e Sinfonia dacamera (1954).
Bibl.: F. Brulez, G. E., Bucarest; s. d. A. Goléa, Esthétique de la musique ...
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PREVITALI, Fernando
Musicista, nato a Adria il 15 febbraio 1907. Studiò, presso il Conservatorio di Torino, il violoncello, il pianoforte, l'organo e la composizione. Già nel 1928 assumeva responsabilità [...] diretto numerosi spettacoli d'opera nei principali centri teatrali.
Quale compositore, è noto per varî lavori d'indirizzo novatore: Variazioni, Espressioni sinfoniche, ecc. per orchestra, pagine strumentali e vocali dacamera. Ha pubblicato articoli ...
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VERESS, Sándor
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Kolozsvár (Ungheria) il 1° febbraio 1907. Studiò all'Accademia musicale di Budapest, allievo per il pianoforte di Béla Bartók e per la composizione di [...] le moderne esperienze compositive.
La sua produzione comprende l'opera Rivolta delle note musicali (1931), i balletti Il piffero magico (1937) e Térszili Katica (1943), lavori orchestrali, corali, dacamera, musiche di scena e per film. Ha inoltre ...
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Compositore e direttore d'orchestra. Figlio del precedente, nacque a Budapest il 22 settembre del 1880, e nell'Accademia di musica di Budapest stessa compì i suoi studî musicali. Fu maestro concertatore [...] di Colonia e di Hannover; dal 1921 diresse il Teatro dell'opera popolare di Budapest. Oltre che di opere sinfoniche e corali e di varit musiche dacamera, è autore di alcune opere teatrali, rappresentate con buon esito nella sua città natale: A ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] forma (i personaggi del dramma sono caratterizzati anche da forme strumentali che li accompagnano, come forma-sonata, rondò, musica dacamera, monoritmica, rag-time, ecc.) conferisce all'opera un'unità drammatica nella quale musica, parola, azione si ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Deum per coro a 4 voci e orchestra; ecc. Musica dacamera: Scena e aria di Cerere, per soprano e orchestra; and Letters, XVI(1935), pp. 325-332; V. B., L'uomo - Le sue opere - La sua fama, scritti di vari autori a cura di I. Pizzetti, Milano 1936; O ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] nel caso di pianta 'ad azione centrale'.
Nei primi esempi di opera, la musica aveva un ruolo secondario rispetto al testo, che doveva auditorio, costruito per l'ascolto di musica sinfonica, dacamera e corale, ha una pianta a ventaglio molto ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Sartorio, Pietro Andrea Ziani).
Di scarsa entità è la produzione di cantate dacamera del C. (l'uno o l'altro ms. di "cantate" contiene in realtà arie tolte dalle sue opere).
La fortuna critica moderna del C., iniziata dall'Ambros (1869), è legata ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...