INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] caratteristiche sono, di quell'epoca, le sinfonie e le sonate dacamera di W. Boyce, le sonate per violino di J. Alfieri, i poemi burleschi del Pulci e del Casti. Se per la sua opera maggiore (il Don Juan) il Byron ha molto di settecentesco, per il ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] di B. G. Torelli, di G. Ariosti, autore anche di Divertimenti dacamera a violino e a violoncello (le sei sonate per violoncello dell'Ariosti edite in unisono con le viole e, nella stessa opera, l'inizio dolce e carezzevole dello Scherzo, al ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] la prigionia), il Concerto doppio per oboe, arpa e orchestra dacamera (1977) e due Concerti per violino e orchestra (1981). produzione teatrale rappresenta un terreno importante per Y., con le opere Der Traum des Liu-Tung (1965); Die Witwe des ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] stesso criterio è applicato in Amers per violoncello, orchestra dacamera e mezzi elettronici (1992). S. si è (1999), commissionato dalla New York Philharmonic Orchestra, e la sua prima opera per il teatro, L'amour de loin (1999-2000), in cinque ...
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SAWALLISCH, Wolfgang
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra tedesco, nato a Monaco di Baviera il 26 agosto 1923. Dopo aver iniziato gli studi musicali privatamente, si perfezionò all'Accademia di Monaco [...] 1961-72). Nominato direttore artistico dell'Opera di Monaco (1971), dal 1982 ne ha assunto anche la sovrintendenza.
Accademico di Santa Cecilia dal 1968 e spesso impegnato anche sul versante della musica dacamera vocale (segnatamente la liederistica ...
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MANZONI, Giacomo
Leonardo Pinzauti
Compositore e critico musicale italiano, nato a Milano il 26 settembre 1932. Dopo aver iniziato gli studi con G. Contilli a Messina, nel 1950 li continuò a Milano [...] Puecher) del 1975. Significativi appaiono lo Studio n. 2 per orchestra dacamera del 1963, Ombre, per orchestra e voci corali, dedicato alla il Novecento: saggi e traduzioni, con particolare riferimento all'opera di T. W. Adorno e di A. Schönberg. ...
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PIZZETTI, Ildebrando (XXVII, p. 466)
Giorgio Petrocchi
Musicista, morto a Roma il 13 febbraio 1968. Si stabilì a Roma nel 1936 per assumere la cattedra di studi superiori di composizione presso l'Accademia [...] chiusa della lirica si contrappone dialetticamente alla forma del declamato, continua nelle opere dell'ultimo trentennio (fecondo di scelte anche nel campo orchestrale e dacamera: la Sinfonia in la maggiore del 1940, le Tre composizioni corali del ...
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VERACINI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, fiorito, nel tardo sec. XVII, presso la corte di Toscana, dove si trovava agli stipendî della granduchessa Vittoria. Quasi nulla si sa [...] e violoncello o basso continuo, op. 2 (Amsterdam, Roger [rist. da una ed. orig.]); 10 Sonate dacamera a due violini e violone o arciliuto col basso continuo per cembalo, opera 3 (Modena 1696 [anche Amsterdam, Roger]). In edizione moderna si hanno ...
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MITROPOULOS, Dimitri
Alberto PIRONTI
Direttore d'orchestra, nato ad Atene il 1° marzo 1896, morto a Milano il 2 novembre 1960. Nel 1918 si diplomò in pianoforte al Conservatorio di Atene. Studiò poi [...] Ferruccio Busoni. A Berlino fu in quegli anni maestro sostituto dell'Opera di Stato. Tornato ad Atene nel 1924, fu direttore dell . Ha svolto anche attività di compositore (opera Suor Beatrice, 1920; musiche di scena, lavori orchestrali e dacamera). ...
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SCOTT, Cyril
Compositore di musica, nato a Oxton, Cheshire (Inghilterra) il 27 settembre 1879. All'età di dodici anni si trasferì a Francoforte per lo studio del pianoforte al conservatorio Hoch: più [...] , il poema per coro e orchestra La Belle dame Sans-Merci, la Sonata per violino e pianoforte, l'opera The Alchemist, numerose liriche vocali dacamera, e pezzi pianistici (le suites Egypi, The Jungle Book, Indian Suite, ecc.). Lo S. ha scritto anche ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...