BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] , si raccolsero i membri della "Camerata".
Nel 1592 il B. raggiunse Roma ove svolse gli incarichi affidatigli da Clemente VIII, e poi confermati da Leone XI. Agli anni romani deve probabilmente ascriversi un'altra opera che dimostra il suo vivo ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] all'epoca "musico di camera" del duca di Parma lì trascorso i suoi ultimi anni. L'equivoco ha origine da un passo non molto chiaro del Nerici (1879, p. servizio del principe toscano.
Il corpus delle opere del F. comprende cinque raccolte a stampa di ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] potenza e il fascino della sua voce in quest'opera furono tali da far dimenticare al suo rivale Senesino, che interpretava il Londra, il conte di Montijo, a recarsi come cantante di camera dei reali di Spagna, Filippo V e Elisabetta Farnese, accettò ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il . La prima, intitolata Commentarii de Lyra Barberina, dà il titolo all'intera opera ed ha come argomento gli studi fatti dal D ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] Principessa di Lucca… per soprano e pianoforte, 1818; Sei duetti di camera… dedicati a S. M. la principessa imperiale Maria Luigia… a .: Le notizie sulle opere conservate in vari fondi musicali sono state fornite da: Ufficio ricerche fondi musicali ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] coro della cappella del duomo di Milano diretto da G.A. Fioroni, con il quale Nel 1782 fu nominato primo virtuoso di camera e cappella del re di Sardegna Vittorio in quella del 1795 alla Fenice con tre opere di N. Zingarelli: Il conte di Saldagna ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] Beethoven, diretta dall'autore. Nominato nel 1814 "virtuoso onorario di camera" di Maria Luisa d'Austria, il G. partecipò a soirées amp; Cencetti, presso i quali pubblicò alcune opere; dopo la partenza da Vienna, la produzione editoriale del G. era ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] si fregiava del titolo di "virtuosa di camera del Serenissimo Elettor Palatino". Il debutto sulle und Könige von Polen, III, Dresden 1862, passim da p. 170 a p. 294, 372 s.; F. M. Rudhart, Gesch. der oper am Hofe zu München, Freising 1865, pp. 108 s ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] . Leo (nella parte di Annio).
Ingaggiato da Händel, nel 1736 il C. si recò ). Nominato virtuoso di camera del re, nell'estate times, London 1959, p. 252; A. Heriot, I castrati nel teatro d'opera, Milano 1962, pp. 138 s.; F. J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] di gentiluomo di camera della regina insieme a una considerevole pensione. Anche in questo periodo le opere del C. cui le tre danze della raccolta precedente sono introdotte da un preludio. L'opera in cui si manifesta nel modo più compiuto il ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...