PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] più spesso si firmava), si adoperò da Roma in un’infaticabile opera di mediazione dei conflitti senesi, ribadendo costantemente fosse di danno ai loro interessi e a quelli della Camera. La risposta degli ufficiali di Balìa di Siena ribadì con ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] fu richiamato a Roma e assegnato da Gregorio XVI al ruolo dei chierici di Camera - prestigioso perché molto ristretto: di uno Stato come quello pontificio particolarmente bisognoso di un'opera di ammodernamento, e poi come uomo di cultura dagli ...
Leggi Tutto
ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] Cortona (m. 1297) all'interno del santuario a lei dedicato a Cortona, opera (1315 ca.) di Gano da Siena, composta da altare, bara in legno contenuta in un loculo chiuso, sarcofago su mensole, camera e baldacchino sovrapposti; quella del beato Enrico ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] segretario dei memoriali, e, l'anno dopo, chierico della Camera apostolica.
Nel 1720 l'A. fu inviato come nunzio del Giannone, ad opera del d'Ormea, informato appunto dall'A, che il papa avrebbe gradito quell'atto. A partire da quell'anno, infatti ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] Roma ad esercitare il suo ufficio di chierico di camera. La nomina, un anno più tardi, a potesse impiegare somme ingenti in opere di decoro artistico, in raccolte candidature a quei cardinali che fossero graditi da entrambe le corone: la rosa di ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] Anche in queste legazioni il suo operato fu apprezzato dalle autorità perugine, , II, Roma 1955, pp. 276, 456, 463; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A, Greco, I, . 121, 253, 480; Mandati della Rev. Camera apost. (1418-1802), a cura di P. ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] obbligato a pagare alla Camera e alla Cancelleria apostoliche sue speranze di ottenere l'arcivescovato di Napoli vacante da più di un anno e insieme il cappello del clero. Nel 1608-09 svolse opera di mediazione nel conflitto tra i mercedari ...
Leggi Tutto
GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] libri conventuali e corali. Richieste della sua opera giunsero anche da altri ordini: così i certosini di Bologna novo et vecchio; son buona parte delle più antiche scritture della Camera degli Atti, sì come altri Autori gravi et fideli, che delle ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Grazie all'intromissione del del Cornos il carcere gli fu commutato in camera comune: questo diede l'occasione al D. di fuggire la da una malattia mortale.
Morì a Vercelli il 29 ag. 1574, assistito da un sacerdote suo amico, Francesco Raspa.
Opere: ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] "la nomina a prefettodegli archivi della R. Zecca e della R. Camera della Sommaria.
Quest'opera affronta i temi fondamentali della problematica politico-ecclesiastica che si agitava da anni in Napoli; attraverso il vaglio severo dei documenti il C ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...