CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] ore del papa: fu lui, come maestro di camera, a recitare per il pontefice ormai in coma dai Francesi nel 1808, il C. fu espulso da Roma e si stabilì per qualche tempo a inviandogli il controprogetto, sconfessava l'operato del C. con termini aspri ...
Leggi Tutto
FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] prelatizia. Frattanto gli era stato affidata la presidenza dell'opera creata dalla S. Sede per il sostentamento del ricorso sovente da cardinale, lo nominò canonico della basilica vaticana e uditore civile del tribunale della R. Camera apostolica. L ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] sarebbe una lettera che Gregorio XII gli scrisse il 13 giugno 1411 da Gaeta, dove si era rifugiato (e non viceversa, come scrive il al braccio secolare. Di tutto il suo operato, poi, doveva informare la Camera apostolica nel rimettere il denaro e le ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] che evidentemente voleva che il L. cooperasse a quella vasta opera di versioni dal greco, che egli andava promuovendo in quegli un atto di pagamento della Camera apostolica per le spese di viaggio del 25 febbr. 1471 lo dà ancora presente in Roma, così ...
Leggi Tutto
STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] architettonica, difficili da giudicare dal punto di vista stilistico. Si discute se l'opera più significativa proveniente mediana della basilica regia è assai probabile fosse una camera sepolcrale voltata (confessio), al di sopra della quale ...
Leggi Tutto
GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] Per alcuni anni, nell'opera svolta dal vescovo trovò che fece stipulare un documento notarile "in camera domni episcopi".
Il vescovo G. aveva assolto il 1187 egli fu testimone di diversi atti emanati da Federico I e da Enrico VI.
L'atto del 1187 è l ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] da' soldati in guisa che vi lasciò la vita" (Dondi dall'Orologio, p. 124).
Numerose sono le opere 181r; Arch. segr. Vaticano, Arm. XL, III, c. 9; XIV, cc. 148, 150; Camera Apostolica, Intr. et Ex., 556, c. 37v; Reg. Later., 1295, cc. 272-275, 1405 ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] apostolico (1540), succedendo allo zio Pietro morto da poco, e successivamente maestro di camera del pontefice.
Il D. non aveva mancato e negli anni successivi favori la fondazione e l'opera di alcune confraternite.
Nel frattempo aveva continuato ad ...
Leggi Tutto
CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] avanzava pretese su beni mobili ed immobili rivendicati dalla Camera apostolica. Pio VI lo invitò a difendere le assidua e incisiva, non avrebbe mai potuto da sola sviluppare l'opera di rinnovamento spirituale proposta dal concilio tridentino. ...
Leggi Tutto
PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] A questi lo aveva accostato il suo coetaneo Bartolomeo da Pisa nell’opera De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu ).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio segreto Vaticano, Camera apostolica, Collectorie, n. 421-A (Processus contra Petrum ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...