GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Pisa (con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A X usque ad Clementem XII (Romae 1751).
L'opera, arricchita da splendide incisioni, gli guadagnò il favore del pontefice ma ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] luogotenente dell’auditore della Camera apostolica, monsignor Niccolò Acciaiuoli apprezzavano il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa. S. Sede, anche attraverso la sua opera di mediazione e l’influenza che egli ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] ispirazione cristiana e la necessità di iscrizione alla Camera del lavoro. Concludeva con un appello: " Roma 1936. Articoli sulla figura e sull'opera del C. furono pubblicati dall'Osservatore romano (4 e 7 ott. 1936)e da L'Avvenire d'Italia (4 e 5 ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] Lankeit, 1962), mentre continuò la sua opera di consulente per gli acquisti di dipinti, disegni, opere d'arte antica che accrescevano le corte papale, quali la nomina a chierico di camera, conferitagli da Clemente XI (Crescimbeni, 1720, p. 9). ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] folgorante carriera: già a Roma in febbraio, e nominato chierico di camera almeno dal marzo, in aprile è indicato come uno "di prinzipal Barbaro è stato edito da C. Griggio. Di un'opera sui salmi penitenziali, ricordata da F. Sansovino, sembrano oggi ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] invocando i diritti della Camera secondo lo Statuto ( 48, 330-332, 338-340, 465; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte I (1848-1857), I, 84, 89, 110; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98,3ediz. riv., Firenze 1955, ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] una serie di trattati (compresi poi negli Opera Omnia, usciti in tre tomi a Lione da parte papale fra Francia e Impero era tuttavia in corso, e il B. parve per i suoi rapporti di dimestichezza con la corte imperiale (un suo fratello era uomo di camera ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] vescovo di Mazara, entrò a far parte della Camera dei pari siciliana e partecipò a tutte le alla politica. L'appoggio da lui dato alla causa -20; A. La Spina, F. E. e le sue opere, Palermo 1903; A. Sansone, Mezzo secolo di vita intellettule della ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] e la sua intolleranza nell'opera di Yosef ha-Kohen 'Emeq 25 luglio 1558); Arch. segreto Vaticano, Camera apostolica, Diversa Cameralia, 145 (Arm. XXVIIII n. 21; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 111; ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] 1747 Benedetto XIV lo nominò chierico di camera e, quindi, presidente della Zecca (1748 Republica, essendo ben diverse le leggi del sacerdozio da quelle dell'Impero, e Dio, che ha sulle decime parrocchiali e sulle opere di beneficenza, ecc.). Dalla ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...