CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] uditore della Camera, incarico questo I.12 e 13 per gli anni 1655 e 1659 (Alessandro VII). Da consultare pure il Vat. lat. 9265 nel quale si trova, ai ff 386v-387, una breve ma completa biografia del C. per opera di G. M. Mazzuchelli. Tra i mss. della ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] dietro più e più volte per la camera".
Misantropia e stranezza di celibe un Mardochaei) e dalle tre opere pubblicate.
La prima opera a stampa del B. specialmente nei lunghi Riflessi sulle "censure minacciate da Roma ai Re", insiste con vigore, ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] Stato pontificio e quindi fu gratificato da Pio IV di un donativo di 2500 scudi d'oro in ragione delle sue pie opere e delle fatiche al servizio meravigliato che gli fossero stati concessi il chiericato di Camera e altri uffici. A ogni modo, dopo ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] benevolenza del papa.
Quanto Martino V avesse apprezzato l'operato del C. risulta anche dal fatto che nel 1426 1429 ricevette la somma di duecentottantasette fiorini di camera per le spese sostenute da lui "eundo pro negociis domini nostri pape ...
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CAPPONI, Luigi
Luciano Osbat
Nacque a Firenze nel 1583 da Francesco di Piero e Lodovica di Ristoro Machiavelli. Secondo i biografi si trasferì presto a Roma per compiere gli studi nel Seminario romano, [...] da una delle più illustri famiglie fiorentine, allorché Alessandro de' Medici divenne papa con il nome di Leone XI (1º apr. 1605) fu nominato tesoriere della Camera l'accidia per perseguire ideali di vita più operosa. A Maria il C. dedicò gran parte ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] Andrea Spinola, membro uscente della Camera apostolica, in un ritiro spirituale suscitare vocazioni in tutto l’orbe cattolico, l’opera si suddivide in tre libri: sulla utilità, sparsi e venne inavvertitamente gettato da un fratello coadiutore nell’ ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] e il Regno delle Due Sicilie. Nel luglio 1824 fu eletto presidente della Pubblica Istruzione, carica nella quale operò tanto maldestramente da doverne essere esonerato nel 1831. Molto contestata fu la sua nomina, attribuita dai detrattori, non ai ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] di Castro da parte pontificia che portò nell'autunno del 1642 all'invasione dello Stato della Chiesa a opera delle forze
Sempre nel 1643 il L. acquistò un chiericato della Camera apostolica, ufficio venale nonché importante gradino verso ruoli di ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] scudi l'ufficio di tesoriere generale e collettore degli spogli della Camera, ufficio nel quale veniva confermato con bolla pontificia del 23 genn supervisione dell'opera di raccolta e riordino del materiale documentario da depositare nel costituendo ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] X poté seguirlo a Roma col grado di cameriere segreto ed essere da lui beneficato e arricchito.
Avviato alla carriera (dal 1738 al 1748) presso porta S. Lorenzo, per opera dell'architetto Filippo Raguzzini. La critica concorda sull'attribuzione al ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...