DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] con una lettera in cui offriva la sua opera per la costruzione di un organo dotato di dovuto ad una maggior pressione) dà vita ad un meccanismo che immette , 30 ag. 1881; Boll. mensile della Camera di commercio e di Atti della Provincia di Vicenza ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] fonti disponibili sugli oratori del Divino Amore e sull'opera dei primi teatini (rare perché gli uni seguivano , il G. ottenne la nomina a cameriere segreto del papa, seguita da quella di maestro di camera. L'elezione permise ai teatini di risolvere ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] stampe dell'Orfeo. In essa il Poliziano, giudicando l'opera "di qualità da far più tosto al suo padre vergogna che onore", nel 1497 riferiva di essere stato "a li dì passati... in camera cum Mons. nostro R. de Valenza". Ma la dimestichezza con Cesare ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] venne allevato fin dall'infanzia dallo zio Guido da Crema, celebre medico mantovano interessato anche a Giovenale, Marziale, Servio.
L'unica opera conosciuta del C., tuttora inedita, è gotico fiorito o nella suggestiva Camera degli sposi, ma anche in ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] la carica di avvocato fiscale per divenire chierico di Camera (aveva acquistato quest'ufficio per 30.000 scudi, che l'artista dovesse sottoporre al C. i bozzetti delle opere, perché fossero da lui approvati. In effetti il C. usò di questa sua ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 dic. 1511, primogenito del futuro procuratore Giacomo e della ricchissima Marina Morosini di Orsatto.
Dei tre rami in cui era divisa la famiglia, [...] fu anche chierico della Camera apostolica.
Si tratta particolare valore il fatto che l'opera del C. sia ampiamente documentata nei ibid. 1927, pp. 6, 31; P. Paschini, Venezia e l'Inquis. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 47 s., 67; G. ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] abbia assunto le funzioni di presidente della Camera apostolica con le quali è ricordato in Milano, della cui esazione, impedita da Ludovico il Moro, gli riferiva il dello stesso genere, il B. fece opera di interprete e traduttore dal turco.
La ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] 1667 il G. ottenne un chiericato di Camera, importante carica venale.
Anche dopo la morte Curia, e si dedicò piuttosto a un'opera di mecenatismo artistico. Tra il 1670 di S. Andrea della Valle, abbellita da importanti sculture di Antonio Raggi (1674- ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] che saranno poi seguiti da quelli di prelato domestico (1852) e di chierico di camera (1863).
Tornato a Roma auspici la città venne anche arricchita del nuovo monumentale teatro, opera dell'architetto romano V. Vespignani, che fu inaugurato il ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] (Bucciardo Cibo), presidente della Camera apostolica, arcivescovo di Arles Curia qualche ufficio assai remunerativo, tanto da esser ritenuto ben provvisto di mezzi. studi a Padova.
Si conosce molto poco dell'opera svolta dal D. quale uditore di Rota, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...