BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] e della congregazione concistoriale. Creato da Clemente XIII segretario della Cifra e poi maestro della Camera apostolica, il B. fu dallo di Vienna del 1773 e 1776, e di quello di Milano (opera del card. Pozzobonelli) che, esaminato a Roma nel 1778, ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] 1462 venne chiamato a Roma da Pio II, che gli conferì il titolo di chierico della Camera apostolica, carica ricoperta sino al corte pontificia di Alessandro VI, rese sempre più tese dall’opera del Savonarola.
L’ascesa al soglio petrino del suo antico ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] presidente della Camera apostolica. Precedentemente Patria", si impegnò attivamente per continuare l'opera di restaurazione morale e disciplinare intrapresa dal XI (19 marzo 1721) il C., definito da molti come uomo "tranquillo, giusto e capace", ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] le quali alcune fonti annoverano la carica di maestro di Camera. Ma la notizia, in seguito alle precise ricerche svolte Andrea delle Fratte e in questa concessione sembra da vedersi ancora una volta l'opera del Codaccio.
La sua vita trascorse nella ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] XXX, Divers. Camer., vol. 178, f 141: alcune pendenze si trascinano fino al 5 apr. 1555). Sostituito da Fabio Cupellato il della famiglia Capranica, ff. 19 n. 56, 49, 53; P. Giovio, Opera…, II, Epistul. pars altera, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958 ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] del monastero erano contestati dalla Camera ducale degli Estensi; e modo di riaffermarli in modo inoppugnabile nella sua opera (cfr. Santi, pp. 303 s.).
Fra più antichi dell'archivio di Nonantola e che da lui ricevette molte preziose notizie.
Morì il ...
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BORGI, Giovanni (detto Tata Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma il 18 febbr. 1732da Pierantonio e da Dorotea Mondei, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Per le misere condizioni della famiglia [...] accentuò in lui l'ansia di operare il bene: lo commoveva in modo di essi, prese in affitto una spaziosa camera presso S. Maria della Vallicella, ove Dopo l'occupazione francese di Roma, il B., colto da apoplessia, morì il 28 giugno del 1798.
Fonti e ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] della Segnatura e luogotenente nelle cause civili dell'uditore di Camera. Il 6 sett. del 1686, in seguito alla morte ritenuta eccessiva da Clemente XI. In tale occasione, secondo il Fantuzzi, il C. sarebbe stato autore di un'opera ora smarrita ...
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ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] quale era nipote.
In seguito al rinnovamento della Camera apostolica, voluto da Paolo III agli inizi degli anni Quaranta, l' a S. Maria del Popolo, con un importante monumento funebre, opera di Guglielmo Della Porta, di cui la sorella Dionora e il ...
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CESARINI, Alessandro
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1592 da Giuliano, duca di Civitanova e marchese di Civita Lavinia, e da Livia di Virginio Orsini, duca di Sangemini.
La famiglia cui appartenne era [...] età di ventinove anni; Urbano VIII lo aveva nominato suo maestro di camera. A detta del Ratti, tale morte accelerò la fortuna del C chiuso per lunghi anni. Tale opera rientra nel quadro della politica ecclesiastica voluta da Urbano VIII, che fece ogni ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...