FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] della storia della famiglia Farnese dipinti nella camera contigua da Francesco De' Rossi detto il Salviati. La e dei Parmigianino. Il F. commissionò una gran quantità di altre opere ad Annibale e ai suoi allievi, e sembra che abbia risistemato il ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] opera più significativa ed originale del B., nella quale è contenuta la prima descrizione analitica e scientifica della camera inedite (Vat. lat. 6182).Numerose furonQ le opere a lui dedicate da parte di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] avvenuta dal 2 al 4 luglio, Pio IX lo creò cameriere segreto soprannumerario. Verso la fine degli anni Cinquanta, la sua lettera ad Antonio Masinelli del 9 genn. 1866 da Berlino, in Notizie intorno alla vita ed alle opere di mons. C. C. ..., a cura ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] Rivista rosminiana, LIV [1960], pp. 291-92).
Eletto alla Camera dei deputati per la IV legislatura (fu poi rieletto fino all' (poi riprodotte in appendice all'opera citata) e quindi con due altre lettere al Reggio, da lui rese pubbliche in una nota ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] una cassa, posta nella camera di Ricciarda, dove egli Carlo V in cui illustrava l'opera svolta in favore degli Imperiali alla morte pp. 61, 81 s., 84-87, 89-94; F. Cavicchi, Girolamo da Casio, in Giorn. stor. della lett. ital., LXVI(1915), pp. 38 s ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] eletto vice-presidente del gruppo parlamentare DC alla Camera.
La sua posizione nel partito e fuori fu Chiesa e il regno di Dio nella vita e opera di uno "starez" occidentale, in G. L.: vivere da laico. Appunti per una biografia e testimonianze, a ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , promettendo loro protezione e asilo in Polonia. L'opera di mediazione del C. fu quindi indispensabile, aiutando e ritrattazione da farsi al cardinal C., ricevendone da lui l'assoluzione. E la ritrattazione avvenne il 17 dic. 1687 nella camera del ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] pagamento delle spese processuali e destinando il residuo alla Camera fiscale della Repubblica) e lo dava in consegna cui il G. rievocava fra l'altro con rancore l'opera di diffusione da parte di Pietro Perna, in anni precedenti, dei testi servetiani ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] particolarmente bisognosa di un'assidua opera di proselitismo per le minacce sempre più pericolose da parte degli ugonotti. Gli in italiano, con dedica a Giovanni Bonaccorsi, maestro di camera della regina di Navarra (Venezia, Domenico Farri, 1573). ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] Nel suo isolamento di Carignano compose, invece, altre opere sui problemi da discutere nel concilio, in preparazione ma non ancora da riunificare al massimo e chiese la cessazione della vendita degli uffici della Cancelleria, della Camera apostolica ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...