FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] vescovo di Modena in luogo di Giovanni Andrea Boccacci da Reggio.
Tra le opere per la sua diocesi si ricordano l'esazione estensione, anche ai documenti emessi dalla Cancelleria e dalla Camera, di quella tassa di registrazione che già veniva riscossa ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] è andato perduto nell'incendio che nel 1857 distrusse la Biblioteca Albani. Un'altra opera del F., una biografia di Emanuele Filiberto di Savoia, di cui si ha notizia da un carteggio con l'arcivescovo di Urbino pubblicato dal Tenivelli (p. 272), non ...
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COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] 2 luglio del 1524: quel giorno la "camera quondam Domini Pauli Comparini", resasi vacante, veniva accettata da Lorenzo Epifanio (Arch. capit. di S all'amico) che il C. stesse meditando un'opera di un certo impegno, magari qualcosa sul genere del ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] Sangue di Cristo nella cattedrale, opera, quest'ultima, che non vide Sigismondo Gonzaga ottenne la porpora da Giulio II.
Ancor più rammaricato tenue. Lettura storica, iconografica, iconologica della Camera dipinta di Andrea Mantegna, Mantova 1985, ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] continuò la sua opera di grande inquisitore 1378, in compenso della fedeltà dimostrata, ottenne da Urbano VI, in occasione della prima nomina . M. Baumgarten, Untersuchungen und Urkunden überdie Camera Collegii Cardinalium für die Zeit 1295-1437, ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] rendere onore alle nozze regie. Ricevuto l'incarico da Giulio III il 23 maggio 1553, il M ", autori di un'imponente opera di storia ecclesiastica, ma avvio alla carriera ecclesiastica come chierico di Camera e governatore di Civitavecchia (1603-04), ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] V.
Cesi si avvalse inoltre dell'opera e delle competenze del L. per i malumori dei notai della Camera apostolica, nei riguardi dei quali , 365 s., 370; G. Gualdo, L'Archivio segreto Vaticano da Paolo V (1605-1621) a Leone XIII (1878-1903). Caratteri ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] fece pratica legale, quindi, creato protonotario apostolico, fu maestro di camera del cardinale Francesco Nerfi. Il 1º giugno 1699 fu consacrato la pubblicazione e l'integrazione dell'opera lasciata inedita da suo fratello Pietro Antonio Braschi De ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Pisa (con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A X usque ad Clementem XII (Romae 1751).
L'opera, arricchita da splendide incisioni, gli guadagnò il favore del pontefice ma ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] luogotenente dell’auditore della Camera apostolica, monsignor Niccolò Acciaiuoli apprezzavano il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa. S. Sede, anche attraverso la sua opera di mediazione e l’influenza che egli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...