PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] del Partito popolare italiano, nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, per l’appartenenza al immediato dopoguerra l’opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall’azione umanitaria svolta dalla Santa Sede e da quella di ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] pagare alla camera apostolica "pro suo comuni servitio" la somma prevista per la sede di Orvieto di 300 fiorini, da versarsi in dell'elezione del camerario dell'Opera del duomo. In effetti avvenne che Verio da Trevi, secondo le istruzioni ricevute ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] raccolta d'arte figurativa da lui posseduta e arricchita poi continuamente di nuove opere. Di queste egli card. F. B.;G. A. Secchi Tarugi, Bernardino Tarugi vicario civile e maestro di camera di s. Carlo e F. B., in Mem. stor. della diocesi di Milano, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] 1766 ottenne la carica di tesoriere generale della Camera apostolica, ufficio tra i più prestigiosi dell’amministrazione dell’Italia. Da tesoriere operò con competenza, preoccupandosi del risanamento finanziario dello Stato, gravato da un pesante ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] opere teologiche il C., seguendo i metodi piuttosti conservatori di Pietro Lombardo, discute problemi dommatici, elaborando in molti casi spunti forniti da Pietro da , pp. 317, 502, 523 s.; M. Camera, Memorie storico - diplom. dell'antica città e ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] G. spetta l'annuo assegno di 1200 ducati prelevabili dalla Camera di Udine. Patriarca, a pieno titolo, a tutti commenti più spericolati, iperbolici e faziosi pronunciati da Vasari, che lo stimò "la più bell'opera di pittura che sia in tutta Venezia ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] .000 scudi l’ufficio di uditore della Camera, grazie a un investimento sostenuto da tutti i fratelli. Il nuovo papa, Gregorio come appare dalla trattatistica, di cui è un esempio l’opera De procuranda salute omnium gentium di Tommaso di Gesù, ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] epistolari con Thomas Cromwell e con la camera privata di Enrico VIII, la vaga si legge nella dedica dell’opera (di cui non sono note ). Nel terzo scrutinio, ai due accessi di Rodolfo Pio da Carpi e di Alessandro Farnese – i quali modificarono il ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] nel tentativo d'impedire la diffusione delle sue opere in Francia.
Alla partenza da Roma i nunzi non avevano ricevuto alcuna istruzione all'introduzione di una mensilità fissa, inviatagli dalla Camera apostolica a partire dal settembre del 1496, di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , dispendiosissime opere pubbliche, agli onerosi contributi della provincia alla Camera apostolica e attività del B. nella segreteria di Stato non molto si ricava dai brevi cenni che ne dà L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 19341 2, p. 167; 3 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...