FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] alla stesura dell'opera nella quale intendeva presentare in forma sistematica le sue riflessioni, avviate da tempo, sulla filosofia rinnovata, libera, laica, progressista, che egli così delineava alla Camera in un discorso del 16 apr. 1861: "Io aveva ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] liberali stavano conducendo attraverso memorie, opere storiche e saggi, sui principali problemi da impostare e risolvere per portare a a malincuore ne accettò la separazione (discorso alla Camera del 25 maggio 1860). Anche sulla questione romana ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Il passaggio ad un livello operativo per quelli che erano dei intenzione di fare in un discorso alla Camera. In una situazione simile al C., 1934). A conferma poi dei robusti vincoli, consolidati ormai da tempo, tra il C. ed il gruppo di comando ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] segretario generale R. Rigola, il quale fu sostituito da L. D'Aragona, mentre il B. fu che il B. pronunciò alla Camera il 25 novembre, contro la 1969, pp. 304-325; P. Spriano, Socialis. e classe oper. a Torino dal 1892 al 1913, Torino 1958, pp. 274- ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] riuscì a farsi sovvenzionare dalla Camera di commercio e da decine di ditte le molte spese P. Del Negro, Il 1848 e dopo, ibid., pp. 107-186; A. Ventura, L'opera politica di D. M. per la democrazia e l'Unità nazionale, in 1848-1849. Costituenti e ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] n. 25 in occasione della prima romana della Francesca da Rimini di G. D'Annunzio (9 dic. 1901), Fortunato, A. Oriani, C. De Lollis.
Ad opera del B. il Giornale aprì in particolare le sue agone parlamentare.
La nuova Camera del 1919 simboleggiò per ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] parte della commissione incaricata di redigere il nuovo regolamento della Camera.
Al VI congresso socialista, svoltosi a Roma dall'8 e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, II-V, VII,Napoli 1939; B. Cassinelli, L'opera di E. F., Milano ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] del Balbo e gli avvenimenti politici del 1845 lo distolsero da quest'opera e lo spinsero all'aperta polemica politica.
Verso la la opposizione della Camera, si complicava con la questione istituzionale. Dopo aver sciolta la Camera una prima volta ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] un rapporto di recezione e di suggestione) all'opera di D'Annunzio, per lo meno nelle accezioni l'impresa coloniale era già in atto da parte della Tribuna, della Stampa e del elezioni del 1913, candidato alla Camera nel collegio di Marostica, ma ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] accanto all'egoismo, e alla lotta per l'esistenza nella società opererebbe l'istinto dell'altruismo, cui si debbono le forme associative aveva consegnato alla presidenza della Camera un plico, che venne aperto da una commissione di deputati della ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...